Turbigo ricorda Charlie Kirk, ma l’opposizione abbandona l’aula consiliare

Il rammarico del sindaco Allevi

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Una nota di amarezza ha segnato l’ultima seduta del Consiglio Comunale di Turbigo, tenutasi lunedì 13 ottobre. Il Sindaco della cittadina ha voluto e ottenuto l’osservanza di un minuto di silenzio per onorare la memoria di Charlie Kirk, l’attivista e oratore ucciso con un colpo d’arma da fuoco lo scorso 10 settembre alla Utah Valley University, durante una delle sue conferenze universitarie.

La richiesta del primo cittadino, come espresso in una successiva comunicazione, è nata dalla volontà di ricordare Kirk come “un esempio di coerenza, coraggio e impegno civile”. L’Amministrazione Comunale di Turbigo ha infatti riconosciuto nei valori promossi da Kirk – la centralità della famiglia, la libertà religiosa, la dignità della vita, la responsabilità personale e la difesa della verità – molti dei propri principi guida.

Il Sindaco ha sottolineato in particolare la modalità con cui Kirk diffondeva il proprio pensiero: “Mai ha scelto la strada dell’odio, mai ha fatto uso della forza, della censura o della violenza verbale. Ha scelto invece la via più difficile ma più nobile, ossia quella della parola”, ha affermato. Per questa ragione, il Consiglio Comunale, in quanto “Massima Assise Cittadina” e luogo di discussione della comunità, è stato ritenuto il contesto più appropriato per tale commemorazione.

Tuttavia, il gesto commemorativo è stato macchiato da un inatteso episodio di protesta. Proprio durante l’osservanza del minuto di silenzio, il gruppo di opposizione ha scelto di abbandonare l’aula consiliare.

Il Sindaco ha espresso “amarezza e delusione” per la decisione, pur riconoscendo la libertà di scelta di ognuno. “Sarebbe stato un gesto di vicinanza a chi ha pagato con la propria vita il solo fatto di aver portato le proprie idee e il proprio pensiero tra la gente, senza mai imporlo, bensì cercando ogni volta di instaurare una libera discussione e un libero dibattito”, ha commentato.

La nota del primo cittadino si è conclusa con una critica diretta all’opposizione: “Dispiace constatare che proprio coloro che, puntualmente, ci parlano di rispetto, solidarietà e libertà, poi quando è il momento di metterle in pratica, preferiscono voltarsi dall’altra parte o come, nel caso specifico, abbandonare il Consiglio Comunale.”

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