Bodycam sempre attive sui controllori dei treni: Trenord sta lavorando a una sperimentazione che dovrebbe partire in autunno per garantire sempre più la sicurezza dei passeggeri e degli operatori.
Andrea Severini, l’amministratore delegato della società che gestisce il trasporto ferroviario regionale in Lombardia lo ha spiegato, partendo da un doppio presupposto: “il tema della sicurezza è centrale. Per me è business perché se per questo qualcuno sceglie di non prendere il treno io ci perdo” e comunque “il treno è un luogo sicuro”.
Nei primi sei mesi di quest’anno, ha spiegato l’ad che è in carica da febbraio, ci sono stati 2.732 sinistri (inclusi alterchi verbali) fra i 105 milioni di passeggeri, quindi uno ogni 38mila, mentre 26 fra gli operatori per 380mila treni. Detto questo “l’impegno è a migliorare sempre”. E in questo “aiuta la tecnologia”. Già ora c’è una centrale operativa dedicata alla sicurezza e i monitor sui treni sfruttano l’intelligenza artificiale per rilevare eventuali situazioni di pericolo.
A questo si aggiungeranno le bodycam, su cui si sta lavorando alla tutela della privacy.
“Sperimenteremo le bodycam sui controllori, che saranno sempre accese, con al possibilità per l’operatore, quando la tocca, di salvare il minuto precedente di registrazione e andare in diretta alla centrale operativa”.