Un 54enne italiano, già sottoposto alla sorveglianza speciale, è stato arrestato in esecuzione di un’ordinanza emessa dal tribunale di Milano per il reato di tentata estorsione aggravata.
Il provvedimento, eseguito dai carabinieri di Cesate lo scorso 28 maggio, scaturisce dalle indagini avviate a seguito di diverse segnalazioni da parte del parroco del piccolo comune alle porte di Milano, che da tempo subiva minacce dal 54enne che pretendeva continuamente soldi. Dalle indagini, in particolare, è emerso che in più occasioni il 54enne si era presentato in chiesa in palese stato di alterazione psico-fisica, interrompendo la funzione e minacciando il prelato, per ottenere denaro utile all’acquisto di stupefacenti. Non solo, ma al rifiuto del parroco, più volte lo aveva insultato e minacciato.
L’uomo, inizialmente posto agli arresti domiciliari, lo scorso 29 maggio è stato sorpreso dai carabinieri della stazione di Garbagnate Milanese fuori dalla propria abitazione; stessa situazione il 3 giugno scorso, quando i carabinieri della stazione di Cesate lo hanno sorpreso alla chiesa di Cesate, in violazione alla misura cui era sottoposto degli arresti domiciliari. Per questo l’Autorità giudiziaria meneghina ha disposto a suo carico la misura dell’ordinanza cautelare in carcere.
