Max Temporali, classe 1974, nota voce tecnica di Sky Italia nel mondiale Superbike. Giornalista e tester con alle spalle un passato da pilota nazionale e internazionale e un imbattibile palmares di sfide combattute in sella a varie versioni di Aprilia Tuono. Anche lui è tra i tanti pazienti di Fisio Magenta, l’area del Poliambulatorio Santa Crescenzia dedicata alla Fisioterapia e alla Riabilitazione, ma più in generale, a rimettere in salute le persone, siano esse campioni come Max, siano essere persone ‘normali’.
MAGENTA – Qualche tempo fa abbiamo scoperto che Max Temporali è un paziente di Fisio Magenta, l’area del Poliambulatorio Santa Crescenzia diretto dal Dottor Andrea Rocchitelli, dedicata alla Fisioterapia, Riabilitazione e, più in generale, alla ‘rimessa in salute’ delle persone.
C’è chi lo frequenta perché ha un problema posturale o deve eseguire un percorso di riabilitazione, per esempio, ma anche chi ci va perché intende ottenere determinate performance a livello sportivo e vuole essere seguito da un team di professionisti seri, capaci e, soprattutto in costante aggiornamento.
In questo post pubblicato sui social sulla sua pagina ufficiale da Max, viene raccontata un’esperienza – sono le sue parole – interessante e con presa di coscienza, con tre grandi appassionati del loro lavoro: Roberto Bosoni fisioterapista-osteopata, Eva Mombrini Optometrista e Annalisa Benetti odontoiatra.
Abbiamo ripreso in toto le parole di Max perché sono la premessa alla parte più di natura tecnica in cui i tre professionisti sopra citati, ci spiegano perché è essenziale, oltre ad essere un valore aggiunto un lavoro di squadra che ‘metta in rete’ diverse professionalità, solo all’apparenza distanti.
Per poter correre in moto, anche una volta si faceva la visita sportiva. Per quasi vent’anni, una volta all’anno, andavo in un centro di Corso di Porta Vigentina, a Milano. La ragazza dell’accettazione l’ho praticamente vista invecchiare con me. Bene o male il protocollo medico era sempre lo stesso: controllo della vista, dello stato di salute generale, la prova del cuore sotto sforzo e un paio di test neuro qualcosa. A quelli come me interessava essere ok per avere la licenza. Tra di noi c’era chi fumava e beveva, ma non era vissuto come un problema. Oggi fin da bambini si gioca a fare i professionisti e la medicina ha raggiunto livelli da fantascienza. È dimostrato come lavorando su sé stessi si possano migliorare anche le performance sulla moto. Il signore in verde nella foto, il mio amico Roberto, che ogni tanto mi stiracchia i muscoli di vetro, mi ha invitato a questo test che mette in comunicazione tre aree: posturale, occlusale, visiva. “Che c’entra”, mi sono detto. Eh, c’entra… Pensi magari di avere un problema alla vista e la causa è la bocca. Credi di soffrire di cervicale, ma scopri che è colpa della vista… Praticamente hai un corpo scarica barile. E finalmente so anche perché non ho mai vinto un kaiser!
POSTURA E AMBIENTE: UN LAVORO A 360 GRADI
“Quando parliamo di postura non parliamo solo di allineamento del corpo ma parliamo di come il nostro corpo si relaziona con l’ambiente. Per fare questo l’elaborazione degli stimoli e la loro qualità è importantissima. La qualità visiva la stabilità occlusale e l’appoggio del piede mandano continua informazioni al nostro sistema nervoso centrale e preparano il sistema del movimento all’esecuzione del gesto. Inoltre, questi sistemi sono in grado di influenzarsi l’uno con l’altro.
Per questo un’analisi d’equipe fatta da specialisti attenti alle dinamiche posturali può fare la differenza nella valutazione per la gestione di problematiche a carico del sistema muscolo scheletrico o dell’incremento della performance. Quello che è stato fatto con il nostro ormai amico di lunga data Max Temporali è la condivisione in diretta dei tre aspetti posturale occlusale e visivo per comprendere come per esempio un difetto visivo fosse in realtà condizionato da un aspetto occlusale. Per arrivare a questa conclusione abbiamo utilizzato i seguenti strumenti: pedana stabilometrica, elettromiografia di superficie, test visivi specifici”.
Dott.ssa Annalisa Benetti odontoiatra
Optometrista Eva Mombrini
Dott. Roberto Bosoni fisioterapista-osteopata questa l’equipe che in Santa Crescenzia si occupa di postura a 360 gradi.