Il pareggio interno contro Bollate Softball 1969 permette alla Inox Team Saronno di mantenere invariate la distanza sia dalla capolista, che dalle dirette avversarie.
Quello disputato al “De Sanctis” è stato un incontro dalle due facce, durante il quale si sono giocate tante mini partite. Forse il rammarico maggiore ce l’ha la squadra di casa, che nei momenti cruciali della prima gara ha commesso tante piccole imperfezioni sia in attacco che in difesa.
Gara 1: Nel primo inning Bollate passa in vantaggio col punto segnato dal lead-off Uxua Modrego López, spinta fra le basi prima dal suo singolo, poi dal sacrificio di Bigatton ed infine dalla battuta di Elisa Cecchetti.
Nella parte bassa dello stesso gioco Saronno ribalta il punteggio. Anche in questo caso è il lead-off a marcare per primo il tabellino.
Si riempiono le basi, Alessandra Rotondo conquista la prima, spinta da Saviola arriva seconda e poi da Peterson in terza. Il singolo di Cianfriglia fa segnare due punti. Il colpo alto di De Luca porta il 3-1.
Nel terzo gioco succede di tutto, la forza degli attacchi e le imprecisioni delle difese fissano il risultato sul 6-6.
Bollate marca cinque punti, Christina Toniolo in pedana concede diverse valide. Segnano Modrego Lòpez, Elisa Cecchetti, Franzoni (che sostituisce Slabà), Torre e Longhi.
Saronno reagisce subito e si riporta sotto, l’attacco neroazzurro è “caldo”, trova il singolo di Peterson e due basi ball con Bartoli e Cianfriglia. Bollate sostituisce il lanciatore partente Laura Bigatton col rilevo Greta Cecchetti, che farà registrare 9 strike out in 5 inning giocati.
Un doppio di Sara De Luca svuota i sacchetti di base e porta tutte le sue compagne a segnare 3 punti.
L’ultimo scossone della prima gara arriva nel 5° inning, la capolista rompe l’equilibrio con un singolo di Bigatton che spinge a casa base Polini e Modrego Lopez, poi con la stessa Bigatton dopo un errore della difesa con Thomas nel box per il 6-9, che sarà il risultato finale.
Gara 2. L’intervallo lungo porta consiglio, salgono in pedana Taylor Caudill ed Alice Nicolini. Questa volta le difese sono più attente e gli attacchi sono meno prolifici, si abbassano di molto le emozioni e si livella ancor più l’andamento del gioco.
Caudill concede un solo punto alle avversarie, che le tentano tutte.
Ancora una volta l’equilibrio viene spezzato nel terzo inning, quando Polini sigla l’1-0 prima conquista una base ball, poi segna dopo il triplo a sinistra di Bigatton.
Nella parte bassa dello stesso gioco colpiscono la palla Anselmi (bunt), Rotondo (singolo al centro), un errore in ricezione fa avanzare la ceca Saviola, ma Rotondo è out. Il catcher statunitense Peterson realizza un doppio a sinistra, che fa correre a punto Anselmi e Saviola, si ribalta il punteggio è 2-1.
Il tutto viene fissato nel sesto gioco dalla giovanissima Alessia Rui, che sostituisce nel box Vittoria Nardini. Il suo singolo porta Cianfriglia e Bartoli a casa base, è il distacco decisivo è il 4-1.
Nel settimo la difesa del Saronno elimina Torre, Longhi e Polini.
L’incontro termina 1-1.