I giudici della Corte d’Appello di Torino hanno ridotto da sette anni, 6 mesi e venti giorni a quattro anni la condanna ai danni di Alessio Spaziano, il camionista campano che il 18 giugno 2021 a Biandrate in provincia di Novara ha investito e ucciso il sindacalista Adil Belakhdim che stava guidando una manifestazione davanti ai cancelli del deposito della catena di supermercati Lidl.
Adil, 37 anni, marocchino di origine, sposato con una ragazza pugliese, due figli, era uno dei leader locali del sindacato autonomo SiCobas. La morte del giovane aveva provocato una forte reazione della galassia dei sindacati di base, che avevano organizzato a Novara nei giorni successivi una manifestIone con migliaia di partecipanti. Nel processo di primo grado il camionista era stato riconosciuto colpevole di omicidio stradale, resistenza a pubblico ufficiale e omissione di soccorso. Il tribunale di Novara aveva stabilito il risarcimento anche per tutte le parti civili, tra cui il sindacato Si’ Cobas. Ai genitori e ai fratelli di Adil era stata riconosciuta una provvisionale ciascuno di 50 mila euro.
I giudici di secondo grado, accogliendo una richiesta della difesa, oggi hanno invece riconosciuto l’attenuante prevista dall’articolo 589 bis, comma sette, cioe’ in pratica il concorso di colpa: come hanno sostenuto in aula gli avvocati del camionista, Adil avrebbe, con altri, “circondato il tir guidato da Spaziano, battuto sui vetri e impedito al mezzo di muoversi”