Lo scrivono i pm di Milano Paolo Storari e Valentina Mondovì nel decreto di sequestro preventivo d’urgenza da oltre 121 milioni di euro a carico della filiale italiana del colosso del commercio elettronico.
Dalle 94 pagine del decreto, che dovrà essere convalidato dal gip Luca Milani, risulta che per la presunta frode fiscale sono indagati tre responsabili della srl, Gabriele Sigismondi, Adriano Susta e Jason Miller, oltre alla stessa società per la responsabilità amministrativa.
La presunta frode, attraverso la “somministrazione illecita di manodopera”, sarebbe stata commessa, stando alle imputazioni, tra il 2017 e il 2022, con effetti anche sulle “dichiarazioni Iva” del 2023.
Emerge, scrivono ancora i pm, “un sistema piramidale con all’apice Amazon Italia Transport srl nella gestione del servizio di trasporto e consegna cosiddetto ‘di ultimo miglio’ in apparenza affidato a enti fornitori, realizzato a vari livelli attraverso la concatenazione di contratti di appalto o di trasporto ed il coinvolgimento di diversi soggetti quali ‘serbatoi di primo livello’ e ‘serbatoi di secondo livello'”.