L’arrivo delle festività natalizie, un periodo tradizionalmente associato alla famiglia e alla condivisione, porta con sé ogni anno un velo di malinconia.
In Italia, infatti, è aumentato il numero degli anziani che trascorrono i giorni di festa in solitudine. Secondo gli ultimi dati Istat, oltre 4 milioni di over 65 vivono da soli e quasi uno su tre dichiara di provare un forte senso di isolamento proprio durante le festività.
Un fenomeno in crescita, che rende il Natale un momento emotivamente delicato. Per molti anziani, questo periodo rappresenta l’occasione per riaprire album di ricordi, mentre per altri nasce il desiderio di trascorrere le giornate in compagnia: qualcuno con cui parlare, con cui condividere un pasto o guardare un film insieme.
Sempre secondo l’Istat, al 1° gennaio 2024 la popolazione over 65 in Italia è pari a 14,36 milioni: il 24,3% della popolazione totale. Entro il 2042, si stima che 9,8 milioni di persone vivranno da sole, di cui 5,8 milioni over 65. La solitudine abitativa può trasformarsi facilmente in isolamento emotivo, soprattutto quando le feste sono culturalmente associate alla famiglia e alla convivialità. L’isolamento sociale negli anziani è inoltre associato a conseguenze significative sulla salute fisica e mentale: peggior qualità del sonno, aumento dello stress, sintomi depressivi (Ansia), tutti aspetti che durante il periodo natalizio possono acuirsi.




















