RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Oggetto : MOZIONE ESITO PARERE “PRO VERITATE”
PREMESSO CHE
In data 31 marzo 2023 è stato consegnato il parere “pro veritate “in tema di possibile violazione di diritti di sfruttamento economico su opera dell’ingegno” affidato all’incaricato Avv. Sponzilli.
Tale incarico è stato assegnato previa determinazione n. 592 del 29/12/2022 per un importo/compenso pari a € 4377.37 e che le conclusioni essenziali sono:
– ,,, omissis … si deve quindi ritenere che la pubblicazione del post della rubrica “Storia Sedrianese “comporti un’attività di violazione dei diritti patrimoniali d’autore del comune di Sedriano….
– …. Omissis … alla luce di quanto precede deve ritenersi sussistente l’illecito di violazione di diritto patrimoniale d’autore ed in particolare del diritto esclusivo dell’utilizzazione e sfruttamento economico dell’opera di cui all’art. 12 Lda e del diritto esclusivo di elaborazione di cui all’art 18 Lda;
– …omissis… si può tuttavia ipotizzare che un ipotetico risarcimento determinato dall’art 158 , 2° comma Lda e tenendo in considerazione i diversi indici e le diverse circostanze soprarichiamate potrebbe essere liquidato nella somma di € 500;
PRESO ATTO CHE
Le risultanze risarcitorie previste dal legale incaricato sono, a nostro avviso, parziali e non conclusive: infatti la nota nr 2 a piè di pagina del parere così descrive: “Il presente parere non esamina l’aspetto della possibile violazione del diritto morale d’autore di cui all’art 20 d.l.a. in quanto di titolarità di altri soggetti diversi dal Comune di Sedriano e non oggetto della presente indagine “
Un altro aspetto che concorre a dichiarare la perizia incompleta è nella parte in cui l’avvocato così scrive : …(vi) il fatto che le porzioni di testo riprodotte rappresentavano solo una parte minoritaria del volume originale riprendevano solo le componenti di testo dell’opera originale e non le immagini”. Questo non corrisponde alla realtà , perché le pubblicazioni sul sito “Guide Art” riproducevano anche le fotografie corredo complementare del libro storico copiato e , pertanto, sorge il dubbio che all’avvocato siano stati trasmessi, e non ne conosciamo i motivi, solo i testi e non le foto/immagini che avrebbe rideterminato la somma da risarcire.
NONOSTANTE QUESTO
resta intatto comunque, pur con le riserve sopra descritte , che sussistono gli accertamenti di fatto sanzionatori e pecuniari anche se parziali come detto sopra e , pertanto sono inevitabili alcune considerazioni :
– Il Sindaco ha preferito risolvere il contrasto tra il Comune e Garofalo in via stragiudiziale e quindi considerare il parere dell’avvocato alla stregua di una sentenza a cui attenersi.
– Il parere dell’avvocato come abbiamo visto, ha portato a stabilire che Garofalo è soccombente perché le viene imputata la violazione del diritto d’autore in capo al Comune e il Sindaco, di conseguenza, ha dichiarato: “Come Comune recepiremo il parere del legale e il responsabile dell’Area Ragioneria chiederà la cifra di 500 euro al vicesindaco”.
– Alla responsabilità del vice-sindaco Garofalo va però applicato anche il principio, appunto, della soccombenza rispetto alle spese, sancito dall’art. 91 del codice di procedura civile, secondo cui la parte soccombente va condannata al rimborso delle spese a favore dell’altra parte.
–
– Di conseguenza la soccombenza per Garofalo comporta l’esborso non solo della somma stabilita per risarcimento ma anche quella corrispondente alle spese sostenute dal Comune per vedere riconosciuto il proprio diritto. Applicando il concetto nella nostra vicenda, risulta che il creditore Comune, per far accertare l’esistenza e l’entità del proprio credito nei confronti di Garofalo, ha speso 4500 euro: perché il Comune di Sedriano non dovrebbe reclamare questa somma nei confronti della Garofalo? Sono spese stragiudiziali (è il Comune ad aver scelto questa strada), sostenute per far riconoscere un proprio credito: perché dovrebbe pagare la comunità quando il suo ente rappresentante ha ragione? Pertanto alla Garofalo vanno chiesti 500 più 4377,36 euro.
IN RAGIONE DI QUESTI MOTIVI
Con la presente mozione chiediamo di impegnare il Sindaco e la giunta a far corrispondere all’interessata quanto dovuto al Comune , ossia le spese legali ( euro4377,36) più il risarcimento , ad oggi parziale, di 500,00 euro.
Si ringrazia e si chiede che tale MOZIONE sia inserita nel prossimo consiglio comunale nei termini regolamentari previsti.
GRUPPO CONSIGLIARE “Rilanciamo Sedriano”
Massimiliana Marazzini
Donatella Barini
GRUPPO CONSIGLIARE “Noi con Sedriano e Roveda”
Alfredo Celeste