Scandalo coop per migranti: arresti domiciliari per moglie e suocera di Soumahoro, sequestrati 2 milioni di euro

Le distrazioni di denaro sono state oggetto di approfondimenti investigativi che hanno consentito di ipotizzare a carico degli indagati i reati di bancarotta fraudolenta patrimoniale (per distrazione)

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Arresti domiciliari e obbligo di dimora per i membri del Consiglio di Amministrazione della cooperativa sociale integrata “Karibu” di Latina, tra cui Liliane Murekatete e Marie Therese Mukamitsindo, ripettavimante moglie e suocera del deputato del gruppo Misto Aboubakar Soumahoro. Ad eseguire oggi la misura è stata la Guardia di Finanza di Latina, su mandato della locale Procura, le cui indagini, si legge in una nota, “hanno consentito di accertare condotte di frode nelle pubbliche forniture, bancarotta fraudolenta patrimoniale (per distrazione) e auto-riciclaggio”. Sequestrati infine beni per circa due milioni di euro.

La procura spiega in una nota le vicende riguardanti i Cas di Aprilia (Via Lipari), di Latina (Hotel de la Ville Central) e di Maenza (Casal dei Lupi) gestiti dalla Karibu, e quelle dei Cas di Latina (Via Romagnoli e Via del Pioppeto) gestiti da Consorzio Aid: “L’inosservanza delle condizioni pattuite, rilevate dagli ispettori della Prefettura oltre a quelli della Asl di Latina e ai vigili del fuoco, tali da far vivere gli ospiti in condizioni offensive dei diritti e della dignita’ degli uomini e delle donne, aggravate dalla condizione di particolare vulnerabilita’ dei migranti richiedenti protezione internazionale, ha generato considerevoli risparmi di spesa/profitti, che sono stati utilizzati per spese varie (alberghi, ristoranti, abbigliamento di lusso, accessori, gioielli ecc.) e investimenti del tutto estranei alle finalita’ del servizio pubblico e assolutamente non inerenti con l’oggetto sociale delle cooperative e la loro natura di enti no profit”, spiegano i pm nella nota.

Queste distrazioni di denaro sono state oggetto di approfondimenti investigativi che hanno consentito di ipotizzare a carico degli indagati i reati di bancarotta fraudolenta patrimoniale (per distrazione) a seguito dell’accertamento giudiziario dello stato d’insolvenza della cooperativa Karbu e di autoriciclaggio di parte di dette somme, che sono state trasferite all’estero (Ruanda, Belgio e Portogallo) e reimpiegate in attivita’ imprenditoriali e comunque estranee rispetto alle finalita’ di assistenza e gestione in Italia dei migranti e/o richiedenti asilo.

“Ovviamente garantisti per tutti sempre, attendiamo gli sviluppi della vicenda Soumahoro e dintorni. Ci meraviglia la tempistica di questi arresti di moglie e suocera del deputato fortemente voluto alla Camera dalla sinistra di Bonelli e Fratoianni. Gli arresti si dispongono per ragioni specifiche, come ad esempio il rischio di occultamento o inquinamento di prove o il rischio di reiterazione del reato. In tutti questi mesi gli indagati hanno avuto probabilmente mano libera e non comprendiamo un intervento ritardato. Che o non era necessario, o, diversamente, doveva avere altri tempi”. Lo dichiara il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri. “Misteri della giustizia italiana. Quindi vedremo gli sviluppi. Quel che possiamo dire – aggiunge – che tutta questa vicenda ruota attorno al non indagato Aboubakar Soumahoro, il cui operato e’ da tempo al centro di sorprendenti inchieste giornalistiche. Anche queste tutte da verificare”. “Certo e’ che alcuni hanno fatto prima a fare carriera politica grazie alla sinistra indossando gli stivali altrui, che a risolvere le sofferenze umane di cui parlavano, non si sa se per risolverle o se per avere una ribalta foriera di improvvisate e immeritate carriere. La vicenda – conclude Gasparri – comunque ha gia’ suscitato forti dubbi e consiglia maggiore cautela quando i futuri Soumahoro busseranno alla porta della sinistra cercando seggi in Parlamento. Per il resto auguriamo assoluzioni per tutti, ma anche fine della retorica che accompagna le scalate di personaggi che sembrano usciti dal film ‘Il moralista’ del mitico Alberto Sordi”

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