San Siro, ipotesi di vendita?

A Inter e Milan, con gara pubblica

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L’ipotesi di Milan e Inter è “l’acquisto” dello stadio Giuseppe Meazza di San Siro che “naturalmente dovrà avvenire con una gara pubblica”. Lo riferiscono fonti vicine ai club milanesi a chiarimento della “comunicazione” giunta venerdì mattina al sindaco di Milano, Giuseppe Sala, in cui è stato riferito che le squadre sono pronte a prendere “considerazione ipotesi relative all’acquisto o al diritto di superficie dello stadio” e delle “aree di pertinenza”.

E’ lontana, invece secondo le stesse fonti, l’ipotesi che ha (ri)cominciato a circolare di una new company a capitale misto pubblico-privato (maggioranza pubblica) da patrimonializzare con il conferimento dell’impianto. Si tratta della proposta ‘D’Alfonso-Scalpelli’, dai nomi dell’ex assessore al Commercio di Milano e dell’intellettuale, politico e manager, già circolata nel 2022-23, per la creazione di una società pubblico-privata con Palazzo Marino al 51% del capitale e il restante 49% in mano ai privati. Alla società andrebbero conferiti gli attuali terreni e lo stadio di Milano per patrimonializzarla. La missione sarebbe quella di progettare e realizzare la rigenerazione e lo sviluppo dell’intera zona San Siro come distretto sportivo metropolitano sul modello per Arexpo spa che da 8 anni gestisce lo sviluppo urbanistico nei terreni dell’Esposizione Universale 2015, di cui il sindaco Sala è stato commissario unico. “Nessuna società ulteriore – spiegano – sarebbe complesso anche per il Comune”.

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