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Saffa, Calati: “Volevano stupirci con effetti speciali, ma…”

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RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO ย – “Tante idee, un po’ confuse, qualche effetto speciale, ma diย concreto cosa c’รจ? Nulla di piรน di quanto giร  sapessimo. Leย proposte illustrate ieri dall’Amministrazione Invernizzi sulย futuro dell’area Saffa lasciano perplessi: non solo non esiste unย piano finanziario credibile, ma l’investitore confessa addiritturaย di non conoscere bene la Saffa e la sua storia. Affermazioni, queste,ย che mi trovano incredula di fronte ad un programma di cosรฌ vastaย portata. Non si puรฒ pensare al futuro senza conoscere passato eย presente di un territorio. ย Chi si assume la responsabilitร  di un intervento di questa natura, haย l’obbligo morale e istituzionale di verificarne la sostenibilitร ย economica, gli oneri, le ricadute sul bilancio. Ieri sera abbiamoย sentito cifre “a spanne”.
Non sono state presentate indicazioni viabilistiche, nemmeno diย massima, oppure possibili anzi doverose interlocuzioni con altri entiย locali e territoriali come il Comune di Boffalora il cuiย coinvolgimento per la riqualificazione dell’area Saffa รจ previstoย dal Piano Territoriale di coordinamento provinciale. Tutto questoย avviene a poco piรน di un mese dalla scadenza elettorale. ย La mia visione della politica รจ diametralmente opposta rispetto alย “modus operandi” del sindaco Invernizzi e della sua Giunta:ย la partecipazione e la condivisione preventiva con il territorio, iย cittadini, le associazioni per capire le loro esigenze, sono elementiย imprescindibili. Penso inoltre che le idee e le proposte positive perย la cittร  possano avere una valenza trasversale. I progetti lasciati inย ereditร  dall’amministrazione precedente guidata da Luca Del Gobboย sono stati inesorabilmente cestinati. Peccato! ย Il gioco di voler annullare quanto predisposto dalla Giunta precedenteย solo perchรฉ di diverso colore politico, salvando invece quel che
conviene, ha portato Magenta in questi cinque anni allo stato diย “dormiente”. Uno stato che non appartiene al DNA della cittร ย e di chi vorrebbe viverla”.

*Chiara Calati, candidato sindaco centrodestra

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