Riassetto del TPL dell’area ex Fiat – Alfa Romeo: prima riunione del Tavolo tecnico a Palazzo Isimbardi

A Palazzo Isimbardi si sono incontrati gli esponenti dei Comuni di Arese, Garbagnate e Lainate, con i loro Uffici Tecnici e le Polizie Locali.

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Si è riunito lunedì per la prima volta, a Palazzo Isimbardi, sede della Città metropolitana di Milano, il Tavolo Tecnico di Lavoro chiesto da Regione Lombardia nell’ambito dell’AdP (Accordo di Programma) per la riperimetrazione, riqualificazione e reindustrializzazione dell’area ex Fiat – Alfa Romeo (Arese, Lainate, Garbagnate Milanese), per discutere le proposte di riassetto del TPL della zona interessata. In particolare, si è discusso sui collegamenti tra le stazioni e l’area interessata.

A Palazzo Isimbardi si sono incontrati gli esponenti dei Comuni di Arese, Garbagnate e Lainate, con i loro Uffici Tecnici e le Polizie Locali, nonché il comparto tecnico di CMM rappresentato dal Settore Strade, ma anche con l’Area Infrastrutture e l’Area Sviluppo Economico e Sociale per quanto attiene in particolare gli ambiti legati al TPL. Tra i presenti anche i rappresentanti di Regione Lombardia e della Agenzia di Bacino del TPL .

L’incontro si è svolto in un clima di grande attenzione e collaborazione da parte di tutti e CMM ha potuto illustrare le sei alternative progettuali del sistema di trasporto legato allo sviluppo delle aree, sulla base di una analisi della situazione e cercando soluzioni per non comprimere l’offerta del servizio.

Al momento si sono raccolte le prime istanze migliorative che i Comuni hanno rilevato in sede di riunione, per giungere poi alle proposte vere e proprie che potranno convergere verso la miglior risposta ai bisogni di trasporto dei vari territori.
Soddisfazione è stata espressa dalla Consigliera delegata Daniela Caputo: “L’incontro odierno è solo il primo passo per poi raccogliere i contributi e le necessità dei nostri Territori. Il tracciato che andremo a identificare sarà il risultato di un confronto tra Enti e della necessità di dare finalmente un percorso snello ma efficiente ad una linea di trasporto pubblico la più attrattiva possibile, per far sì che i cittadini e i Comuni si sentano sempre più connessi tra loro e parte di una grande area Metropolitana.”
Prossima tappa, quindi, a settembre con la chiusura della raccolta delle osservazioni dei comuni per poi definire la soluzione più corretta che sarà sviluppata in dettaglio, così come previsto nell’AdP.

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