Le domande crescono e, quindi, con esse, si fa strada la necessità di creare una nuova struttura per soddisfarle. L’amministrazione comunale di Rescaldina annovera tra i propri progetti futuri la creazione di un asilo nido. L’intervento si sostanzia di un contributo di 864 mila Euro messo a disposizione dai fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza. “L’amministrazione comunale – dichiarano il vicesindaco Gianluca Crugnola e l’assessore con delega alla pubblica istruzione Loredana Pigozzi – ha deciso di partecipare al bando PNRR anticipando coraggiosamente i costi per la progettazione con fiduciosa lungimiranza nell’ottenimento del finanziamento, grazie alla preziosa collaborazione degli uffici comunali che hanno permesso di arrivare, nei serratissimi tempi del bando, a garantire tutti i passaggi necessari per ottenere e gestire il finanziamento”.
Il nuovo asilo nido, proseguono i due esponenti della giunta rescaldinese, servirà per intercettare in modo adeguato le crescenti richieste, alcune delle quali figlie “dei bonus introdotti negli ultimi anni da Inps e Regione Lombardia che insieme permettono a oltre la metà delle famiglie di non avere nessun costo a proprio carico per garantire un servizio essenziale per la fascia zero-tre anni”. La nuova struttura si comporrà di 36 posti “nell’ambito della ristrutturazione con ampliamento delle strutture già di proprietà comunale in via Asilo che attualmente ospitano la sede dell’Azienda Multiservizi che verrà spostata in altra sede comunale e che per due terzi sono invece inutilizzate”.
Da ultimo, il comune di Rescaldina potrà in questo modo rispettare l’agenda di Barcelllona che, puntualizzano Crugnola e Pigozzi, “prevede entro il 2027 il raggiungimento di ambiziosi obiettivi per la copertura dei servizi zero-tre anni , indispensabili per continuare a ricevere finanziamenti pubblici in materia di servizi per la prima infanzia”.