Rescaldina: il Comune mette al riparo il suo polmone verde

Si tratta dell'area boschiva al confine con il territorio di Gerenzano. A ottobre partiranno i lavori di bonifica

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C’è un’area boschiva che, per Rescaldina, costituisce un patrimonio storico. E c’è la necessità, da parte del comune, di preservarla ponendola al riparo da varie forme di inquinamento.

Si tratta dell’area che volge verso via Gerenzano. “Considerata la potenziale contaminazione storica dell’area – spiega il comune in una determina – l’amministrazione comunale ha ritenuto utile e necessario provvedere agli opportuni approfondimenti per verificarne il livello di criticità, in funzione dell’attività di miglioramento forestale finalizzata alla riqualificazione fruitiva della stessa”.

L’esigenza è insomma di mettere a disposizione dei rescaldinesi un polmone verde che non soffra di mancanza di salubrità e possa essere fruito in tutta sicurezza.

Arpa ha provveduto a effettuare alcune operazioni di ricognizione sullo stato dell’area da cui è emerso “il superamento di alcuni limiti di legge delle concentrazioni”.

Il comune ha così messo in moto la procedura al fine di ridurre “ad accettabilità il rischio derivante dallo stato di potenziale contaminazione presente per sito, per le persone e per l’ambiente”. E, attraverso la società Smart House, ha redatto un progetto di messa in sicurezza permanente. Quest’ultimo comporta, a termini di legge, il possesso dell’autorizzazione forestale per modificare la destinazione d’uso del bosco e quella paesaggistica.

La Conferenza dei Servizi che ha visto coinvolti, oltre al comune, anche parco Regionale della Pineta di Appiano Gentile e Tradate, Regione, Città Metropolitana e Arpa Lombardia ha preso atto della pubblica utilità dell’intervento da attuare e si è chiusa con esito favorevole.

I lavori di bonifica, puntualizza il comune, abbracceranno il periodo compreso tra 15 ottobre 2024 e 31 marzo 2025.

(*foto archivio)

Cristiano Comelli

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