MILANO – La politica ora, per le Regionali si voterà a scadenza naturale, nella primavera del 2018. Lo ha ribadito questa mattina il presidente Roberto  Maroni alla presentazione di un progetto per un veicolo senza conducente.
“Sono due mesi che lo dico, voi non mi credete e ogni volta me lo chiedete, ma è così, si voterà a scadenza naturale”. Roberto Maroni toglie ogni dubbio sulle elezioni regionali. Si andrà alle urne nella primavera del 2018. Ma prima, il 22 ottobre, i lombardi saranno chiamati a esprimersi sul referendum per l’autonomia. Otto sindaci dei capoluoghi governati dal Pd, tra cui Sala e Gori, nei giorni scorsi hanno annunciato la costituzione di un Comitato per il sì che verrà presentato fra una settimana a Varese. Affinché – hanno detto – il referendum sia una vittoria di tutti i lombardi e non la bandierina di una parte. Mi pare una buona cosa – ha commentato Maroni – è interessante che vogliano un Comitato senza bandiere, quindi mi piacerebbe che questo Comitato dei sindaci delle città capoluogo fosse aperto a tutti i primi cittadini, non solo a quelli del Pd. Questo non è il referendum della Lega o della maggioranza, ma il referendum di tutti i lombardi”.





















