Quella del gennaio 1985 resterà per sempre, a Milano, la nevicata del XX secolo. – si legge nel prezioso volume fotografico Nevica a Milano – Coloro che l’hanno vissuta ne portano certamente un ricordo molto personale, indelebile.
Prima l’ondata di gelo abbassò il termometro a –12° in città, poi cinque giorni di neve, da domenica 13 a giovedì 17, portarono 70 centimetri in centro e oltre 90 in periferia e nell’hinterland.
Fotografi del calibro del compianto Mario De Biasi, giornalisti quali Indro Montanelli, scrittori come Giovanni Testori e Luca Goldoni ritrassero la città con immagini e parole, divenute nel tempo piccole gemme da conservare con cura.
La città a poco a poco sparì sotto uno spesso manto bianco e i Milanesi ne scoprirono un’altra, inedita e silenziosa. Testori, in particolar modo, invitò tutti ad “arrendersi”, a dimenticare l’auto (peraltro sepolta!) e a girare la città a piedi. A chi raccolse la sua esortazione, uscendo di casa, si svelò una Milano mai vista, una “città imprevista”.