Pro Vita & Famiglia: “Ecco l’elenco di tutti i progetti gender finanziati dall’Unione Europea”. Da non crederci

Esclusivo, il Portavoce dell'Associazione Jacopo Coghe, svela quanto sta accadendo a livello UE e perché una certa cultura legata al 'Pensiero Unico' dominante sta cercando in tutti i modi di costruire un mondo alla rovescia ....

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

“Era solo la punta dell’iceberg. Ciò che sta emergendo in queste ore su come l’Unione Europea usa i nostri soldi per finanziare le battaglie politiche del movimento LGBTQ e indottrinare i nostri figli e nipoti è allucinante”.

E’ quanto denuncia l’Associazione Pro Vita & Famiglia rispetto ai cosiddetti progetti arcobaleno che sta portando avanti l’Unione Europea coi soldi di tutti i contribuenti. Una denuncia forte e a tutto campo che poi il Portavoce dell’omonima associazione Jacopo Coghe, spiega nel dettaglio.

“Un assurdo elenco di follie – rimarca Coghe – da qui l’urgenza ad aiutarci ad inaugurare un nuovo Dipartimento di Pro Vita & Famiglia per contrastare il bombardamento ideologico che l’Unione Europea ci fa piovere addosso usando i nostri stessi soldi. Dobbiamo reagire”.

I 35.000 Euro stanziati per finanziare l’ormai noto progetto DragTivism Jr
“impallidiscono” di fronte ai milioni di euro che l’UE sta spendendo per altre centinaia di sconcertanti iniziative “arcobaleno” – rivolte a minori – che stiamo scovando online.

Di seguito solo alcuni dei 263 progetti LGBTQ finanziati dall’UE e pubblicati nel portale Erasmus Plus sul sito ufficiale della Commissione Europea guidata da Ursula Von der Leyen:

39.648 Euro per il progetto Oltre gli Stereotipi, che si prefigge l’obiettivo di “dare ai giovani partecipanti gli strumenti per diventare attivisti della consapevolezza e dell’accettazione LGBTQAI” nei loro Paesi;

250.000 Euro per il progetto Inserimento di contenuti sulla diversità affettivo-sessuale e di genere negli ambienti universitari delle scienze della salute;

250.000 Euro per il progetto UNIQUE, col quale “supportare il rendimento accademico delle persone che si identificano come LGBTQIA aumentando la consapevolezza degli insegnanti sui problemi di genere e di orientamento sessuale, creando percorsi di apprendimento personalizzati per gli educatori”

250.000 Euro per il progetto Gender 101 (si chiama proprio così!), finalizzato a “sviluppare strumenti innovativi sulla diversità di genere per genitori e insegnanti”;

59.804 Euro per il progetto Piattaforma Arcobaleno per i Giovani (il nome è già tutto un programma…) dichiaratamente finalizzato a “sviluppare competenze di attivismo LGBTI per 30 giovani LGBTI di età compresa tra i 15 (!) e i 30 anni e includerli nella piattaforma di attivisti LGBTI già esistente”;

42.597 Euro per il progetto Cinema Queer come Resistenza, con cui “promuovere la cittadinanza attiva dei giovani Queer e il cinema intersezionale Queer e registi Queer poco noti” (chissà perché…);

120.000 Euro per il progetto This Must Be The Place, per finanziare la “formazione di 30 educator* adult* in Spagna, Grecia e Italia sulle cause sistemiche dell’oppressione delle donne e delle soggettività LGBTQIA e su come estirparle alla radice tramite advocacy, lobbying e attivismo civico, azioni di educazione non-formale”;

19.000 Euro per il progetto Tetris, volto a “normalizzare i temi dell’orientamento sessuale e dell’uguaglianza di genere all’interno del dibattito pubblico, concentrandosi principalmente sui contesti educativi nelle scuole”;

Potremmo andare avanti ancora a lungo. Ma ci fermiamo qua. “Vogliamo davvero questa Europa?” è la domanda che anche come Ticino Notizie ci poniamo ?

■ Prima Pagina

Ultim'ora

Altre Storie

Pubblicità

Ultim'ora nazionali

Altre Storie

Pubblicità

contenuti dei partner