Il Tribunale di Milano ha assolto Fabrizio Corona dall’accusa di tentata estorsione nei confronti di una donna di 30 anni, originaria del Lodigiano. Al centro della vicenda, la presunta minaccia di diffondere un video sessuale che ritraeva la donna. Secondo il giudice Mario Morra, che ha accolto la richiesta di assoluzione presentata dagli avvocati Ivano Chiesa e Cristina Morrone, il fatto non costituisce reato.
L’ex fotografo dei vip era finito sotto processo per aver fatto riferimento, in una telefonata del 2021, a un video relativo a un rapporto intimo avuto con la donna. I due avevano avuto una brevissima relazione occasionale, oltre che una collaborazione professionale legata alla scrittura e promozione di un libro. A far degenerare i rapporti, sarebbero state alcune contestazioni reciproche riguardanti compensi di diverse migliaia di euro.
Secondo la ricostruzione difensiva accolta dal giudice, nel video in questione la donna non sarebbe stata ripresa in volto, rendendo così infondata l’ipotesi di una minaccia diretta alla sua persona.
Respinta la richiesta della Procura, che aveva chiesto per Corona una condanna a un anno e otto mesi di reclusione e una multa di 700 euro. Durante la requisitoria, il pubblico ministero Antonio Cristillo aveva parlato di una “larvata minaccia”, facendo riferimento al “curriculum giudiziario” dell’imputato e descrivendo l’episodio come una forma di “ricatto per comprare il silenzio”.
L’assoluzione arriva dunque a chiudere una delle tante vicende giudiziarie che hanno visto protagonista Corona, confermando – almeno in questo caso – l’assenza di profili penalmente rilevanti.