Presentati i lavori di consolidamento del loggiato della Canonica di Bernate Ticino, uno degli edifici più ammirati del territorio

Alla serata hanno partecipato, tra gli altri, don Germano Tonon, parroco di Bernate Ticino, Mariapia Colombo, sindaco a Bernate e il dotto. Gian Paolo Leoncini, consigliere della Fondazione Canonica di Bernate Ticino.

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

La Canonica di Bernate Ticino è un bene di inestimabile valore che riguarda tutta la nazione e non solo il piccolo comune sul Naviglio Grande.

Venerdì sera sono stati presentati i lavori di consolidamento del loggiato con don Germano Tonon, parroco di Bernate Ticino, Mariapia Colombo, sindaco a Bernate e il dotto. Gian Paolo Leoncini, consigliere della Fondazione Canonica di Bernate Ticino.

“Questa sera, abbiamo presentato l’ultima tranche dei lavori di recupero e valorizzazione della Canonica. – ha commentato Leoncini – Opera artistica e storica è precedente all’anno mille quando venne costruita su un’antica chiesa pagana che poi è cresciuta con una cripta e una chiesa diventando cristiana”.

Il punto di svolta fu nel 1185 quando Papa Urbano III Crivelli di Cuggiono diventato proprietario dell’area creò la Canonica, struttura ecclesiastica dove si potessero celebrare messe e diffondere la fede cristiana nella zona. Vivevano in canonica dei monaci agostiniani collegati con Roma, autonomi dal vescovo locale. Questo fu l’inizio di una lunga storia che continua ancora oggi. Una struttura bellissima all’interno della quale ci sono opere d’arte importante, come il quadro di Peterzano con una parte attribuita a Caravaggio.

L’ideatore del lavoro di restauro avvenne con don Angelo Ripamonti, parroco della parrocchia bernatese, e così nel 2012 nacque la fondazione Canonica Bernate Ticino. “Una struttura che necessitava di lavori di restauro che non hanno inciso sul bilancio locale – continua Leoncini – Con l’aiuto di Fondazione Cariplo, e della fondazione Canonica siamo arrivati in fondo. Mancano i lavori di messa in sicurezza al loggiato”.

Loggiato che dovrà avere un pavimento capace di reggere la portata di tante persone con i lavori che dovrebbero finire nell’estate del prossimo anno. Dal sindaco Mariapia Colombo un commento: “E’ un progetto ambizioso al quale l’amministrazione ha risposto positivamente. E’ un bene che per i bernatesi è molto caro e che vorremmo far conoscere sempre di più. Oltre alla fondazione sono coinvolte, con un ruolo attivo, le associazioni locali”.

La professoressa Marzia Bognetti dell’associazione Calavas ha aggiunto: “Parteciperemo al progetto del loggiato preparando eventi e visite guidate. Far visitare la Canonica sarà il nostro compito. Ci occuperemo di formare le nuove guide, sia ragazzi che adulti”.

Oltre alla messa in sicurezza del loggiato approvata dalla soprintendenza c’è la seconda parte con una serie di azioni per far conoscere e riscoprire la Canonica, e prevede la partecipazione attiva dei cittadini che volessero aderire. E’ stato condiviso un piano di interventi che si rivolge a tutti, anche a enti e associazioni esterne a Bernate perché si vuole creare una rete del patrimonio culturale del territorio.

Anche don Germano, parroco a Bernate, è intervenuto sul recupero della Canonica: “E’ un bene prezioso a disposizione della collettività e non solo della comunità cristiana. Stiamo studiando il progetto per recuperare anche l’antico presbiterio della chiesa medioevale”.

■ Prima Pagina

Ultim'ora

Pubblicità

Ultim'ora nazionali

Pubblicità

contenuti dei partner