Bici in fibra di carbonio da migliaia di euro di valore, rubate in Nord Italia e inviate via posta in Colombia. A gestire stoccaggio e spedizione dei mezzi erano tre colombiani di 45, 43 e 27 anni, individuati e sottoposti a fermo di polizia giudiziaria per ricettazione ieri dagli agenti della squadra mobile di Milano. Due di loro sono stati notati mentre a Pioltello (Mi) scendevano da un’auto Renault con una grossa scatola.
I poliziotti, insospettiti, li hanno fermati e hanno controllato il pacco: all’interno c’era una bici in fibra di carbonio dal valore di 3.000 euro. Arrivati nell’abitazione della banda a Vignate gli agenti hanno trovato il terzo complice impegnato a imballare un’altra bicicletta. L’appartamento era adibito a vero e proprio laboratorio di imballaggio delle due ruote. Ne sono state ritrovate all’interno diverse, per un valore totale di circa 15mila euro. Due di queste sono risultate rubate nel mese di luglio rispettivamente a Costermano sul Garda, in provincia di Verona, e a Terno d’Isola, nella Bergamasca. Mentre proseguono le indagini per risalire ai proprietari dei mezzi rubati e poterli restituire loro, i tre complici, arrivati da poco in aereo in Italia, dove non vivevano stabilmente, sono stati sottoposti a fermo di polizia giudiziaria per ricettazione e portati nel carcere di San Vittore in attesa di convalida.
