Parabiago. Nuove regole per il Parco “Madonna di Dio ‘l sa” di via Ovidio

Il Sindaco Cucchi firma l'ordinanza. Multe da 500 a 5.000 euro per i trasgressori

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Il Sindaco, con ordinanza n. 305 del 16 ottobre 2025, introduce nuove e specifiche norme di comportamento per l’accesso e l’utilizzo del Parco sito in via Ovidio, denominato “Parco della Madonna di Dio ‘l sa”, spesso utilizzato impropriamente. Troppa incuria e inciviltà da parte di chi utilizza questo spazio verde pubblico e sta diventando un luogo in cui sta aumentando il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti.

Il provvedimento nasce, quindi, dalla necessità di ripristinare un utilizzo più consono di un Parco pubblico situato in una zona residenziale della città, nonché adiacente a un monumento di importanza culturale e storica. Introdurre disposizioni più rigorose evita che l’area verde venga trasformata in uno spazio per feste private, campeggio o utilizzo indiscriminato del campo da calcio nelle ore serali e notturne, nonché una discarica a cielo aperto.

“Con questa ordinanza intendiamo ricordare alla cittadinanza che il Parco di via Ovidio è uno spazio pubblico -commenta il Sindaco Raffaele Cucchi- e come tale deve essere fruibile da tutti secondo le regole di convivenza comunitaria. È inaccettabile che venga considerato un luogo privato dove bivaccare liberamente, spesso ignorando la necessità di autorizzazione per l’uso di tavoli, gazebo, musica e simili. L’intenzione è quella di restituire ai ragazzi e alle famiglie uno spazio pensato per loro in cui passare del tempo socievole e giocare liberamente senza il rischio di farsi male inciampando in vetri o rifiuti lasciati da chi utilizza il parco in altro modo.”.

L’obiettivo del provvedimento è, infatti e soprattutto, quello di garantire il decoro urbano e una fruizione serena degli spazi pubblici da parte di tutti.

Nello specifico l’ordinanza n. 305 del 16 ottobre 2025 vieta di:

• detenere o consumare bevande alcoliche, salvo durante manifestazioni autorizzate;
• bivaccare, campeggiare o pernottare;
• abbandonare rifiuti, contenitori o oggetti che possano creare degrado o pericolo;
• svolgere attività rumorose (strumenti musicali, casse, schiamazzi) senza autorizzazione;
• creare aree picnic o installare strutture amovibili non autorizzate (tavoli, gazebo, sedie, ombrelloni ecc.);
• somministrare cibo o bevande, utilizzare impianti di cottura o accendere fuochi;
• utilizzare il campo da calcio se maggiori di 16 anni o tra le ore 20:00 e 8:00;
• diffondere musica senza autorizzazione;
• accedere con veicoli a motore senza permesso.

In caso di violazione, sono previste sanzioni amministrative da 500 a 5.000 euro.

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