Ora è ufficiale: CCCP in concerto a Berlino il 25 febbraio 2024

A chi spera in una reunion, i CCCP rispondono in modo sibillino: "CCCP è in ottima salute ed è più pronto di noi a ciò che sarà" per Ferretti, cui fa eco Zamboni: "ancora una volta, non sappiamo ciò che sarà"

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Come dice Giovanni Lindo Ferretti, “la cellula dormiente si è risvegliata”, almeno il tempo dell'”ultimo spettacolo dei CCCP”, ossia la grande mostra ai Chiostri di San Pietro di Reggio Emilia “FELICITAZIONI! CCCP-Fedeli alla linea. 1984-2024”. Un’esposizione che è un progetto più ampio, aperto il mese scorso dal ‘Gran Galà Punkettone’ al Teatro Valli e che sarà chiuso – questo l’annuncio a sorpresa dei CCCP alla Milano Music Week – da un concerto all’Astra Kultur Haus di Berlino il 25 febbraio.

“E’ il cerchio perfetto per chiudere la mostra perché Berlino è la città dove è tutto nato – ha detto Ferretti al teatro Fontana – quando eravamo giovani e la città era una meravigliosa prigione a cielo aperto”. “Il concerto fa parte della mostra, come il catalogo e la serata al teatro Valli” ha spiegato Ferretti, ricordando che la ‘cellula dormiente’ si è risvegliata grazie al documentario ‘Kissing Gorbaciov’, nelle sale dal 24 novembre, che ha portato a farlo incontrare di nuovo con Massimo Zamboni, Annarella Giudici e Danilo Fatur a 40 anni dal loro primo EP “Ortodossia”.

A chi spera in una reunion, i CCCP rispondono in modo sibillino: “CCCP è in ottima salute ed è più pronto di noi a ciò che sarà” per Ferretti, cui fa eco Zamboni: “ancora una volta, non sappiamo ciò che sarà”. Per ora è certo che l’entusiasmo del teatro Valli li ha sorpresi, così come i 10mila biglietti staccati per la mostra che ripercorre la loro storia o le 4000 copie esaurite in un amen del catalogo frutto del lavoro di Annarella, la storica “benemerita soubrette” della band, oggi insignita del titolo di “amministratore delegato ed esecutrice testamentaria” dal resto del gruppo.

“Giovanni mi chiama così e ci sta – ha detto Annarella, musa di uno dei pezzi più belli – come tutte le donne, metto nei bauli e non butto niente, li ho aperti con Massimo. Mi dispiaceva che tutto questo lavoro rimanesse sommerso”. La cellula si è risvegliata, tanto che al Valli, nonostante non fosse annunciato, i CCCP hanno anche suonato, come faranno di nuovo a Berlino, dove tutto è iniziato. “Quando Annarella me lo ha detto ho risposto ‘no, è troppo’, ma quello che dice Annarella – ha concluso Ferretti – vale quanto le parole di noi 3 insieme”.

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