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Magenta e opere Pubbliche, Tenti: manutenzione straordinaria e non solo

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Il Vice Sindaco: “Vogliamo fare le cose per bene. Il nostro obiettivo è solo ed esclusivamente questo. Prediligere la qualità alla quantità”

MAGENTA – Quattro milioni e 700 mila euro circa mal contati per il capitolo Opere Pubbliche. Qualcosa si muove su questo fronte. Da un lato, grazie ad un lavoro magari ‘sporco’ tra virgolette a tratti invisibile, ma che invece pesa tantissimo. Che è quello delle manutenzioni.
A Magenta hanno evidenziato sia il Sindaco così come il vice con delega alla materia Enzo Tenti, c’erano tantissimi stabili di proprietà comunale dove il discorso manutenzione era caduto nel dimenticatoio da anni. Dalla questione Cimitero, a dir poco scandalosa, dove la passata amministrazione in pratica non aveva messo un euro, ma anche sulle scuole per esempio è stato fatto e c’è tantissimo da fare.
“Ma vogliamo lavorare anche per i giovani, connotando le aree della città – ha spiegato il vice Tenti – penso al parco del Crocione in zona Sud, dove già abbiamo inaugurato un percorso ginnico all’aperto ma dove vogliamo investire altri 200 mila euro che serviranno a connotare ancor più in tal senso quest’area di Magenta”. Insomma, giovani, sport e benessere.

Si parlava di manutenzione e senz’altro un tema caldo è quello delle scuole medie di Ponte vecchio. “Serviranno circa 250/300 mila euro” ha detto Tenti. “Comunque posso dire che i ragazzi sono sempre stati in sicurezza. Dunque, nessun pericolo ma la necessità di intervenire quella sì”.

Poi tra i diversi capitoli indubbiamente la continuazione e conclusione della strada Pre Loreto verso Corbetta, i 100 mila euro stanziati per l’abbattimento delle barriere architettoniche, quindi, il progetto di Piazza Mercato che va ripreso e attualizzato.

E qui veniamo alla questione di fare le cose per bene. “Il vecchio progetto – aveva già detto in proposito il Sindaco – è obsoleto. Servirebbero almeno altri 200 mila euro da Regione Lombardia che speriamo di recuperare. Dopodiché vorremmo intervenire così da fare in modo che quest’opera sia degna di Magenta e del suo mercato”.

Ovviamente di partite aperte ce ne sono tantissime che tocchiamo solo a volo d’uccello in questo pezzo. Riservandoci in futuro un’intervista ad hoc con il vice sindaco Tenti.
C’è infatti tutto il tema del secondo lotto dello stadio Plodari, le nuove panchine collocate in piazza e l’arredo urbano, la questione aperta del Palazzetto dello Sport dove servono altri 200 mila euro…
E poi come si diceva in apertura il Campo Santo dove sono stati appostati per il momento 100 mila euro. Anche per la gestione – ha fatto sapere Tenti – stiamo lavorando su un bando dedicato così da poter dare continuità al meglio nei servizi.
In chiosa tra le tante cose che bollono in pentola i 130mila euro per l’efficientamento energetico della Scuola Sud.

Insomma, Magenta è una città che deve ripartire. E indubbiamente dentro a questo contesto le Opere Pubbliche giocano un ruolo centrale.

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