Condannare Davide Fontana all’ergastolo con isolamento diurno. E’ la richiesta del pg di Milano Massimo Gaballo, rappresentante della pubblica accusa nel processo all’ex bancario di 44 anni imputato per aver ucciso la fidanzata Carol Maltesi nella sua abitazione di Rescaldina e per essersi poi liberato del corpo, fatto a pezzi, della 29enne.Lo scorso giugno l’uomo, per cui l’accusa aveva chiesto l’ergastolo con due anni di isolamento diurno per i reati di omicidio volontario aggravato, distruzione e occultamento di cadavere, è stato condannato dal tribunale di Busto Arsizio a 30 anni perché i giudici hanno escluso le aggravanti della premeditazione, dei motivi abbietti e di aver adoperato sevizie.
Aggravanti ed ergastolo su cui, oggi in aula, la procura generale torna a insistere.Nel suo breve intervento il pg Gaballo sottolinea la volontà di uccidere di Fontana, la capacità di depistare le ricerche utilizzando il cellulare della vittima, e anche il numero di colpi, ben 13 martellate, che dovrebbero essere un elemento riconosciuto come crudeltà.
“So che posso apparire freddo o distaccato quando parlo, ma dentro di me ripenso ogni giorno a ciò che ho commesso e provo grande sofferenza. Sono fermamente deciso a voler riparare per quanto possibile alle mie azioni e, per questo motivo, ho chiesto l’aiuto anche delle istituzioni”. Lo ha detto Davide Fontana, il bancario e food blogger che l’11 gennaio 2022 ha ucciso e fatto a pezzi Carol Maltesi, la 26enne attrice hard con cui intratteneva una relazione, durante le dichiarazioni spontanee alla Corte d’assise d’appello di Milano. “Vorrei chiedere di nuovo scusa a tutti per quello che ho fatto”, ha detto rivolgendosi in particolare ai “genitori di Carol” e al figlio piccolo della donna che viveva in provincia di Verona. Il 44enne è stato condannato in primo grado a 30 anni con l’esclusione di una serie di aggravanti e la Procura di Busto Arsizio ha presentato ricorso in appello per chiedere l’ergastolo. Ha avuto accesso ad un programma di giustizia riparativa come previsto dalla riforma Cartabia.