E’ stato condannato ieri all’ergastolo Benedetto Marino, il 45enne di Inveruno, accusato di aver prestato aiuto ai killer che l’11 ottobre 2021 hanno ucciso a colpi di pistola in pieno giorno Paolo Salvaggio uccidendolo mentre percorreva in bicicletta via della Costituzione, a Buccinasco, dove viveva.
La giudice Antonella Bertoja ha ritenuto valide le tesi dei pm Sara Ombra e Gianluca Prisco, secondo le quali l’imputato avrebbe aspettato in macchina uno dei due responsabili, poco lontano dal luogo del delitto, a Milano, fornendogli una via di fuga veloce, agevolando cosi’ l’assassino e la perdita delle sue tracce. Marino, che ha assistito alla sentenza dalla cella dell’aula, alla lettura della stessa si e’ commosso salutando i parenti presenti in Corte d’Assise.
Nel suo interrogatorio, il 45enne di Inveruno aveva però negato qualsiasi coinvolgimento nell’omicidio, ribadendo più volte che si trovava nei pressi della zona boschiva di via San Giusto a Milano esclusivamente per acquistare della droga e che il soggetto che si vede salire sull’auto è certamente lo spacciatore dal quale, alcune volte, era solito rifornirsi. “Non conosco il suo vero nome, il nostro rapporto era legato solo all’acquisto di droga: mi ha chiesto un passaggio in auto e gliel’ho dato, non vedevo l’ora di prendere la mia roba e andarmene”, le sue parole in aula.