Via libera della giunta di San Donato milanese alla prima bozza del progetto di un possibile stadio del Milan, nella citta’ alle porte di Milano. E’ di ieri l’approvazione della delibera che valuta “positivamente la percorribilita’ della proposta iniziale, cosi’ come determinata nel Documento Tecnico, dando atto che la successiva fase operativa deve essere condotta attraverso specifico Accordo di programma previa richiesta di promozione dello stesso da parte del Sindaco”, si legge nel documento che ha ricevuto il si’ della giunta comunale relativamente alla proposta di variante urbanistica per l’area San Francesco dove dovrebbe essere realizzato il futuro Stadio del club rossonero. In merito alla proposta finalizzata a consentire la realizzazione di un progetto “a forte vocazione sportiva”, fanno sapere dal Comune, che prevede un’arena di circa 70mila posti e strutture annesse e complementari, il sindaco Francesco Squeri, durante la conferenza stampa convocata per questa mattina, ha reso noto l’intenzione di richiedere un accordo di programma di competenza regionale al quale dovranno contribuire tutti gli Enti e soggetti coinvolti nell’articolato progetto urbanistico, quindi non solo il Comune di San Donato, ma anche Regione Lombardia, Milano, Parco Sud e Ferrovie dello Stato.
Un via libera condizionato da alcuni ‘alert’, ha spiegato ancora Squeri, nodi che devono essere sciolti anche dal Milan e che riguardano le infrastrutture, la viabilita’ e il trasporto pubblico, le questioni ambientali. Valutazioni, queste, che animeranno il percorso partecipativo che il sindaco dice di voler avviare con la cittadinanza, non un dibattito come quello che si e’ celebrato a Milano ma delle “assemblee” che possano aiutare a “migliorare il progetto”. La delibera, infine, prevede che il consiglio comunale verra’ chiamato a prender atto che la procedura, dato che comporta una variante agli strumenti urbanistici, si avviera’ con la promozione di un accordo di programma. Accordo, quest’ultimo, che il sindaco Squeri prevede durera’ circa 18 mesi. “Per la nostra citta’ – osserva il primo cittadino – si apre un percorso lungo e complesso che coinvolgera’ molteplici soggetti istituzionali. A essere coinvolti in questo percorso saranno anche i cittadini e le diverse componenti sociali della citta’ e del territorio circostante. Verra’ promosso infatti un percorso di coinvolgimento, di informazione e partecipazione per raccogliere contributi migliorativi rispetto al progetto che, nella visione dell’amministrazione, puo’ rappresentare una grande occasione di attrattivita’ e crescita non solo per San Donato ma per l’intero Sud Milano”. “Siamo consapevoli, tuttavia, che affinche’ cio’ accada dovranno essere approfonditi diversi aspetti per individuare soluzioni in termini di servizi, di infrastrutture e di nuove opportunita’ – sottolinea infine Squeri – tali da rendere il nuovo insediamento motivo di valorizzazione del nostro territorio. Compito di noi amministratori sara’ guidare questo percorso, ben consapevoli di essere garanti degli interessi di tutta la comunita’ che sara’ coinvolta”.