Novarese. La strage di Altavilla, il papà di Antonella originario di Romentino attacca: “Vittime di una setta satanica”

"Questi assassini non sono evangelici, dovranno fare i conti con Dio". Lo sfogo del padre Angelo Salomone, attraverso il suo profilo social

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

“Questi assassini non sono evangelici come si definiscono, sono una setta satanica”.

Lo ha scritto sul suo profilo social Angelo Salamone, papa’ di Antonella, vittima insieme a due dei suoi tre figli della strage di Altavilla. Salamone, che fa la guardia giurata, vive a Romentino, in provincia di Novara con la moglie Rosalia e un altro figlio, Davide, un giovane di 23 anni con disabilita’.

Salamone, che subito dopo la strage e’ sceso in Sicilia anche per prendersi cura della nipote diciassettenne sopravvissuta alla furia omicida, accusa esplicitamente il genero: “Lui – scrive – li ha cercati, li ha contattati lui e obbligava mia figlia a farli entrare a casa e gli dicevano che mia figlia e i miei nipoti avevano un demone e dovevano essere uccisi”.

“Lui – conclude – aveva il demone, gli evangelici non hanno niente a che fare con i satanisti. Io sono il padre e conosco bene Giovanni Barreca, fanatico. Dovra’ dare conto a Dio”.

■ Prima Pagina

Ultim'ora

Altre Storie

Pubblicità

Ultim'ora nazionali

Altre Storie

Pubblicità

contenuti dei partner