Novara: 21enne ucciso in strada, individuato il complice

E' un giovane marocchino

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È stato fermato dalla polizia un 27enne di origini marocchine, ritenuto coinvolto nell’omicidio di Kamal Kharbouch, il 21enne trovato agonizzante in via Micca a Novara nella notte del 28 agosto. Il giovane era stato raggiunto da un colpo di pistola al torace e, nonostante il trasporto d’urgenza in ospedale, era deceduto poco dopo il suo arrivo, senza che i medici potessero fare nulla per salvarlo.

Il fermo è avvenuto nella serata di lunedì 8 settembre, al termine di una serie di accertamenti e indagini serrate condotte dalla squadra mobile. Secondo quanto emerso dalle testimonianze raccolte e dalla ricostruzione degli investigatori, il 27enne, domiciliato nel Torinese e già noto alle forze dell’ordine per precedenti, avrebbe avuto un ruolo attivo nella vicenda: in particolare, avrebbe accompagnato il 36enne considerato l’autore materiale dell’omicidio all’incontro con la vittima.

Dopo l’aggressione, costata la vita a Kharbouch, entrambi si sarebbero dati alla fuga. La loro fuga è stata ripresa dalle telecamere di videosorveglianza della zona, che hanno permesso agli inquirenti di confermare la presenza del 27enne accanto al presunto assassino.

Le ricerche dell’uomo, iniziate subito dopo l’omicidio, sono proseguite per giorni in diverse province del Piemonte e della Lombardia, fino al rintraccio a Novara, dove è scattato il fermo. Ora il 27enne è a disposizione dell’autorità giudiziaria, mentre proseguono le indagini per ricostruire con precisione il movente del delitto e i rapporti tra la vittima e i suoi aggressori.

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