Non è Natale… ‘Senza una poltrona per due”

Anche quest'anno la serata della Vigilia è stata caratterizzata sul grande schermo dal film cult per eccellenza. Il commento del nostro Duca di Saronno. Quella prima volta che non si scorda mai alla fine degli anni '80 davanti ad una pizza fumante....

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RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – “La prima volta che ho visto in TV : “Una poltrona per due” , andavo alle superiori. Era la fine degli anni ’80 e quel film estivo americano veniva trasmesso dalle rampanti reti berlusconiane.

Era il primo anno delle scuole fuori paese e la città di Novara mi sembrava immensa. Era una vigilia di Natale e con un mio amico eravamo andati a prendere una pizza dallo storico pizzaiolo Peppino.
Asporto per poi consumare a casa la fumante pietanza.

Erano anni in cui fast food ed etnici non avevano ancora invaso le nostre tavole.
I centri commerciali erano ancora un miraggio e le multisale un aspetto solo della città di Milano.
La TV era ancora in analogico e dominava incontrastata con i pochi canali nazionali e la moltitudine di reti locali.
Era la prima volta che vedevo la pellicola e restai incuriosito a vedere l’ascensore sociale salire e scendere in versioni diverse.
Il finale un riscatto e rivincita e sconfitta degli oppressori e onnipotenti.
Era solo un film ?? O un sogno ?? Uno spaccato degli anni ’80 ???

Era la voglia di poter diventare qualcuno dalla sera alla mattina. Ma nessuno fa nulla per niente !! E dietro ad un gesto c’è sempre un interesse. Il bene vince sempre.

Sono passati più di ’30 anni da quella sera fredda con pizza e Pepsi cola, ma ancora oggi come tutti gli anni mi siedo davanti alla TV e seguo a memoria il film.

Solo un anno è saltata la proiezione ma noi pubblico nostalgico e fedele abbiamo inondato di lettere e telefonate Mediaset per riavere la nostra storia.
Le tradizioni si cambiano o rinascono ma quando diventano usi e consumi sono difficili da togliere come consuetudini. Sono nato gruppi facebook e social diversi.

Il web usato in versione positiva può tirare fuori il meglio dei nostri ricordi. Anni ’90 e in ogni sera facevo un resoconto dell’annata.
Molte persone non potranno vedere perché passate a miglior vita.
La forza ancora viva della TV è creare eventi da inserire da sponsor per la gola profonda dei commenti e tweet ..
Molte persone sono come i film; non hanno bisogno di premi o recensioni di parrucconi e intellettuali per restare nella memoria e nel cuore dei telespettatori.

Anni 2000 la telefonia non è più fissa ma mobile poi passata dalla rete fissa fino alla libertà assoluta del web e smartphone.
Sono stato presente come ogni anno come sempre per rivedere il gioco della vita che due ricchissimi ed annoiati vogliono fare sulla pelle di due persone.

La gente che ti abbandona perché non sei più potente e il popolo che ti osanna perché sei diventato importante. La ragazza che prima ti adorava ti schifa e quella che non ti saluta a perché aveva schifo si infila nel tuo letto.
La poltrona per due siamo noi che però troppo spesso vogliamo una poltrona fissa e immobile solo per uno.

Noi che vogliamo vedere il nostro amico ricco, bello e vincere con donna perfetta andare alla mensa dei poveri…

Noi vogliamo il salto di qualità e la ricchezza per poter vantarci e andare perfetti al ristorante …
Molto spesso bisogna tornare alla semplicità …

Una pizza in compagnia di un amico fidato e fedele. La pizza non era per due perché ognuno aveva la sua senza commenti.

Passano gli anni e cambiano le abitudini i telefoni e le macchine ma la poltrona resta sempre per due…
Perché in quella sera torno sempre a quella sera con quel sapore di 4 formaggi euforica.
Forse perché era una serata semplice ed improvvisata.
E come tutte le cose più belle non hanno un grande schema.

Non chiedere mai perché guardi tutti gli anni una “Poltrona per due” …non chiedere mai alla poltrona per due di cambiare. Forse la bellezza che quel film ricomprende tutti i nostri sogni e ricordi che ci fanno stare bene. Sarà effimero ma piace.-

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