Nerviano Medical Sciences, licenziamenti sospesi

Colpo di scena al Ministero

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Colpo di scena nella vertenza che riguarda Nerviano Medical Sciences (NMS). L’azienda ha infatti accettato di sospendere la procedura di licenziamento collettivo avviata nei confronti di 73 ricercatori sui 123 impiegati nei laboratori di ricerca che si affacciano sul Sempione. Lo scrive Luigi Crespi su La Prealpina.

A darne notizia, mercoledì sera, è stato il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), al termine della riunione svoltasi a Roma. L’azienda ha accolto le richieste del Ministero e ha comunicato la sospensione dei licenziamenti fino al 10 dicembre, data in cui le parti torneranno a confrontarsi.

«La sospensione – ha comunicato il Ministero – consentirà di approfondire il concreto interesse di un soggetto industriale alla reindustrializzazione del ramo d’azienda oggetto di dismissione, con l’obiettivo di individuare soluzioni sostenibili per la salvaguardia dei livelli occupazionali e delle competenze scientifiche presenti nel sito di Nerviano».

Il ministro Adolfo Urso, al termine del tavolo, ha ribadito l’impegno del Governo:

«Il nostro obiettivo è quello di dare una soluzione industriale solida e duratura a una realtà di primaria rilevanza per l’Italia, salvaguardando competenze di altissimo livello e garantendo un futuro produttivo e occupazionale al polo di Nerviano».

Il MIMIT ha inoltre evidenziato come NMS rappresenti un asset strategico per il Paese, confermando la volontà di sostenere un percorso di rilancio industriale nell’interesse dei lavoratori, del territorio e del sistema nazionale della ricerca.

Il confronto riprenderà dunque il 10 dicembre, con l’obiettivo di giungere a una piena reindustrializzazione del sito e a prospettive occupazionali stabili.

Secondo quanto riportato da La Prealpina, la decisione della proprietà cinese di sospendere i licenziamenti lascia intendere che le trattative per la cessione del centro di ricerca stiano procedendo positivamente: sarebbero infatti quattro le proposte di acquisto pervenute a Invitalia, e una di queste potrebbe concretizzarsi già entro Natale.

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