Ma quali aumenti? A Claudio Minoja, assessore a bilancio e partecipate della giunta di Nerviano retta dal sindaco Daniela Colombo, le affermazioni fatte dal suo predecessore Massimo Cozzi riguardo ai presunti aumenti delle indennità degli amministratori comunali di Nerviano non sono proprio andate giù.
“Spiace rilevare- dice Minoja in una nota- come nonostante gli siano stati forniti, conti alla mano, ampi chiarimenti e delucidazioni nel corso del consiglio comunale di dicembre dello scorso anno, il consigliere Cozzi perseveri nel fare affermazioni prive di fondamento”.
Perchè a suo avviso lo siano lo spiega subito dopo con dovizia di particolari: “Quando asserisce che la sua giunta, nei suoi ultimi due anni di mandato 2020-2021, costata ai cittadini di Nerviano rispettivamente 98 mila e 106 mila Euro, omette, a suo vantaggio, di esplicitare dati che contraddicono il suo assunto e renderebbero invece più chiari e veritieri i reali costi sostenuti dalla sua amministrazione”.
Minoja fa poi entrare in campo i numeri a rafforzamento del suo concetto: “Cozzi – prosegue – omette di dire che, nel 2017, la sua giunta è costata 128.356 Euro, nel 2018 132.853 e nel 2019 15.022, ma soprattutto sembrerebbe non sapere che la sua giunta , nel 2020, è costata complessivamente 110.679 Euro e non 98.072 come lui afferma”. Dopo una serie di dati numerici a sostegno della sua tesi, la prima cittadina del municipio di Nerviano conclude che “la rinuncia volontaria della giunta di percepire l’intera indennità ha fatto risparmiare ai cittadini di Nerviano in soli due anni oltre 120 mila Euro , mentre gli stessi cittadini non avrebbero risparmiato nulla nel caso in cui la Giunta avesse rinunciato all’aumento, disposto dallo Stato e interamente a carico di quest’ultimo, poiché tali somme sarebbero rimaste nelle casse statali senza alcun vantaggio per i nervianesi”.
Cristiano Comelli
*Nella foto il Sindaco Daniela Colombo