Gli aggiornamenti di oggi dalla Redazione Spettacoli
ROMA (ITALPRESS) – Nel sabato pomeriggio della Rai stanno per arrivare due nuovi programmi: “Bar Centrale” e “Playlist”. Il primo prenderà il via sabato 4 ottobre su Rai1, il secondo il 18 ottobre su Rai2, data a partire dalla quale i due si troveranno in concorrenza: “Si rivolgono a target diversi, le direzioni di genere sono state fatte apposta” spiega il direttore dell’Intrattenimento Daytime Angelo Mellone, entusiasta di entrambi i titoli: “‘Bar Centrale’”, che riporta in studio Elisa Isoardi, è il tentativo di dare voce alla grande provincia italiana che è il cuore della nostra identità nazionale. Dalla metafora del bar, il luogo che non può mancare in provincia e dove le persone si ritrovano, nasce il programma che racconta il territorio” spiega.
“Playlist”, invece, “è un ritorno, un esperimento riuscito lo scorso anno di ricostruire un programma sulla musica italiana che mischia diversi registri: la conduzione tradizionale di Federica Gentile con l’innesto creativo e divertente di Gabriele Vagnato e l’arrivo quest’anno di Nina Zilli, legato alla performance musicale”.
Inevitabile, prima di dare la parola ai conduttori, fare il punto con Mellone sullo stato di salute di “Domenica in”, la cui partenza (con la nuova versione di Mara Venier affiancata dal terzetto Mammucari-Cerno-Miccio) è stata a decisamente al di sotto delle aspettative. Per il direttore “è impossibile giudicare un programma con due sole puntate partite peraltro in condizioni particolari: una domenica climaticamente caldissima e un’altra che è andata in sovrapposizione alla vittoria della Nazionale maschile di Pallavolo ai campionati del mondo che su Rai2 registrava il 35% di share”.
Dunque, “per ora sono due puntate-episodio che fanno storia a sé e che non possiamo prendere in considerazione come oggetti attendibili di confronto. ‘Domenica in’ partirà realmente con la prossima puntata”. Sulle new entry al fianco della Venier (“che resta l’asse portante”), Mellone puntualizza che “gli innesti sono stati voluti dalla conduttrice e concordati con la direzione. Ciascuno di loro sta costruendosi uno spazio in un programma il cui proscenio è occupato anzitutto da Mara”. In ogni caso “i programmi contenitore, diversamente dai format, hanno il pregio di poter essere modificati in corso d’opera e fra altre quattro puntate potremo fare una valutazione”.
C’è spazio anche per un commento sulle polemiche scaturite dall’intervento “con le pastarelle” di Giorgia Meloni nella prima puntata: “Abbiamo messo in piedi uno spazio istituzionale di lancio della cucina italiana come patrimonio dell’Unesco. Nessuno può essere contro questa iniziativa e, tra l’altro, il dossier è stato preparato negli anni ed è super partes. Abbiamo fatto collegamenti con volti importanti della televisione e della musica e dal mio punto di vista è stato positivo che il presidente del Consiglio intervenisse per dare sostegno istituzionale a questa battaglia che riguarda tutti gli italiani, avremmo fatto lo stesso chiunque fosse stato”.
Inoltre, “se chi ha fatto chiasso commentando qualche clip, avesse visto la trasmissione, avrebbe visto la presidente passare il microfono al sindaco di Roma Gualtieri, sul bilancino delle appartenenze la parità è stata rispettata. Parliamo di istituzioni ed io sono felice di avere fatto questa cosa e avere dato una mano al servizio pubblico. Se non si capisce il valore dell’iniziativa si finisce a parlare della gag sulle pastarelle”.
Tornando ai due nuovi programmi, la parola ai protagonisti. Si parte con Elisa Isoardi che anticipa il parterre che avrà con sé in studio, ciascuno con il suo “ruolo”: “Serena Bortone, che sarà la mia amica geniale, Davide Rondoni, il poeta di ‘Bar Centrale’, Rosanna Lambertucci, l’amica delle donne, Gigi Marzullo, il filosofo e, naturalmente, il barista. Ci collegheremo con i bar di tutte le province, luogo democratico per antonomasia dove chiunque può andare e parlare. L’intenzione – aggiunge – è quella di accarezzare la provincia e raccontarla in senso positivo per spargere bene intorno a noi. credo nello spirito di emulazione anche in senso positivo”.
Niente spazio per la cronaca nera che pure in provincia non mancano: “La scelta è precisa, solo notizie di costume e società che faranno riflettere e dibattere in studio. E, visto che andiamo in onda il sabato, parleremo anche di ‘Ballando con le stelle’. La canzone dice “Eravamo quattro amici al bar che volevano cambiare il mondo”, noi non lo cambieremo ma vogliamo gettare semi”.
E, poi, dal 18 ottobre, arriva la musica con “Playlist”: “La prima parte, quella con Gabriele Vagnato e Nina Zilli, sarà dedicata alla musica dal vivo – spiega Federica Gentile – Nina sarà l’anima canora da sola e con gli artisti che verranno a trovarci. Poi ci sarà una parte più intima e personale in cui io tratteggerò ritratti delle grandi protagoniste della musica italiana del passato, del presente e anche del futuro, da Mina a Patty Pravo, Mia Martini, Gabriella Ferri e Ornella Vanoni fino alle grandi figure di oggi. Faremo grandi chiacchierate con le protagoniste in studio o con le persone che gli sono state vicine”.
“Anche se la televisione non è il mio mondo, quando c’è la musica io mi sento a casa – racconta la Zilli – Cercheremo di capire un po’ la storia della musica, capire come grandi artisti siano arrivati a scrivere i loro brani. In più ho una band con cui suoneremo dal vivo con ospiti fantastici. Sarà un viaggio nella musica e nelle teste degli artisti che verranno a trovarci”. Vagnato aggiunge: “Fiorello, il numero uno, mi ha insegnato a raccontare il bello delle cose. In un momento così difficile per tutte le notizie che sentiamo, noi proveremo a raccontare l’altra parte, quella bella, quella degli artisti che non si raccontano altrove perché non ci sono spazi per farlo. La musica dal vivo torna in televisione a quell’ora”.
-Foto ufficio stampa Rai-
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