Si è aperta stamani con il lungo corteo e la suggestiva Santa Messa al campo dell’Ossario il giorno più lungo e più attesa delle celebrazioni di questo 4 Giugno 1859 che quest’anno coincidono con la Festa della Repubblica.
Celebrazioni in grande spolvero e con grande partecipazione di pubblico fin dalla mattinata, così come avrebbe voluto il compianto Aldo Belletta, recentemente scomparso, a cui il Consiglio della Pro Loco guidato dal suo presidente Pietro Pierrettori in accordo con il Sindaco Luca Del Gobbo, hanno deciso di dedicare queste celebrazioni.
Nella Santa Messa al campo, in più di una circostanza il nostro Prevosto don Giuseppe Marinoni ha invocato la Pace rispetto ai conflitti bellici che stanno insanguinando il mondo nel cuore d’Europa e nel vicino Medio Oriente.
Una preghiera di Pace che ben si sposa con l’idea di un 4 Giugno che da sempre non vuole essere un momento in cui riproporre il sangue e le migliaia di vittime di quella Battaglia, piuttosto il passaggio verso l’Unità d’Italia e, successivamente la nascita di un’Europa dei Popoli, in cui i sentimenti di fratellanza e solidarietà dovrebbero farla da padrone. Temi che pur risalenti al 1859, oggi risultano essere quanto mai attuali.
Nella sequenza che vi proponiamo alcuni dei momenti più interessanti di questa mattinata che si concluderà come da tradizione in Casa Giacobbe con l’inaugurazione delle mostre a firma Pro Loco con la preziosa collaborazione quest’anni dell’Aeronautica Militare Italiana.
Ricordiamo che momento clou della giornata sarà la rievocazione delle ore 16 in villa Naj Oleari dove da ieri si può ammirare l’atmosfera stupenda creata dai rievocatori storici con i loro bivacchi e loro divise.
Un vero tuffo in quei giorni del 1859 che cambiarono il destino del nostro Paese.