Nel nome del campione Libero Ferrario Parabiago premia i suoi giovani

Un nome, quello di Libero Ferrario, che ha portato Parabiago alla ribalta del mondo. Dopo le celebrazioni per i cent'anni dalla scomparsa il Sindaco Raffaele Cucchi dedica un'altra iniziativa al campione di ciclismo.

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Fu il primo italiano a vincere il campionato del mondo di ciclismo su strada. Era il 25 agosto 1923 e quel ragazzo tutto talento e amore per la bicicletta portò a Zurigo non solo l’Italia sul tetto del mondo, ma anche grande lustro alla Parabiago che gli aveva dato i natali.

Dopo l’ampio panorama delle celebrazioni voluto dal comune a cent’anni da quel trionfo, adesso l’amministrazione comunale ha messo in pista un’altra iniziativa per ricordarlo, l’istituzione di una stella d’oro al merito sportivo.

“E’ un riconoscimento – spiega il sindaco Raffaele Cucchi – che abbiamo voluto proporre per premiare i ragazzi del nostro comune che si siano particolarmente distinti per meriti sportivi, abbiamo notato che questo ricordo di Ferrario tende purtroppo a sbiadirsi nel tempo essendo passati diversi anni e questo ci sembra un modo per tenerlo sempre in vita”.

Il riconoscimento sarà riservato ai ragazzi a partire da 23 anni, data non scelta a caso ma rispecchiante l’anno in cui Libero Ferrario vinse il titolo iridato, e sarà assegnato per quest’anno a cinque ragazzi “per recuperare in qualche modo – ha aggiunto Cucchi – i premi non assegnati negli scorsi anni alla memoria di questo nostro grande campione e concittadino”. I riconoscimenti saranno attribuiti durante la Festa dello sport.

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