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PODGORICA (MONTENEGRO) (ITALPRESS) – La scorsa notte, il Parlamento del Montenegro ha approvato con procedura d’urgenza le leggi per la ratifica due accordi con gli Emirati Arabi Uniti.
Si tratta dell’accordo di cooperazione economica e dell’accordo di cooperazione nel settore del turismo e dello sviluppo immobiliare recentemente firmati dal primo ministro Milojko Spajic con gli EAU, che hanno suscitato numerose polemiche. I cittadini hanno organizzato una protesta davanti al parlamento. Cinquanta deputati hanno votato a favore del primo accordo, mentre dieci si sono espressi contro. Per il secondo accordo, 46 deputati hanno votato a favore, dieci contro e quattro si sono astenuti, riporta RTCG. I deputati del Partito Democratico dei Socialisti hanno abbandonato l’aula prima del voto.
Gli accordi sono stati sostenuti dalla maggioranza parlamentare, mentre si sono opposti i rappresentanti dell’opposizione, il settore non governativo, nonché il presidente Jakov Milatovic. Quest’ultimo ha recentemente inviato una lettera al commissario europeo per l’allargamento, Marta Kos, chiedendo un parere ufficiale sulla compatibilità di tali accordi con l’Accordo di stabilizzazione e associazione tra il Montenegro con l’UE e con i valori in esso contenuti.
Kos ha dichiarato che l’UE sta monitorando attentamente la situazione in questo ambito. Il premier Spajic ha precedentemente affermato che gli accordi rappresentano un enorme potenziale d’investimento, superiore a 35 miliardi di euro.
Anche se gli accordi non indicano specificamente le località degli investimenti, il governo ha precedentemente annunciato che si riferiscono agli investimenti dell’imprenditore arabo Mohamed Alabbar nella spiaggia di Velika Plaza a Ulcinj, progetto al quale si oppongono fortemente la comunità locale, gli ambientalisti e l’opposizione.
L’accordo prevede una concessione di 99 anni su una parte della spiaggia, che insieme all’entroterra copre circa 20 milioni di metri quadrati, dove dovrebbero essere costruiti complessi turistici e residenziali. Controverso è anche il punto del contratto secondo cui il terreno su cui verranno realizzati i progetti sarà assegnato senza gara d’appalto. Gli accordi sono stati firmati il 28 marzo.
-Foto Tanjug-
(ITALPRESS).