Le organizzazioni sindacali Fisascat CISL, Filcams CGIL e Uiltucs esprimono preoccupazione e fermo dissenso rispetto alla decisione di Dsquared2 Spa di licenziare 29 lavoratori presso la sede di MILANO.
Il 15 dicembre si chiuderà la fase sindacale di confronto prevista dalla legge (45 giorni) e si aprirà la fase amministrativa presso la Regione Lombardia.
Purtroppo l’azienda non ha accolto le richieste sindacali
riguardanti il ricorso agli ammortizzatori sociali e ha solo
proposto minime misure di ricollocazione che non garantiscono
reali prospettive occupazionali e lasciano molti dubbi.
Da ultimo, l’offerta economica proposta dall’azienda è stata
ritenuta non accettabile. Per questo, Fisascat CISL, Filcams CGIL
e Uiltucs continueranno a chiedere con forza: soluzioni
alternative ai licenziamenti; sostegno concreto al reddito dei
lavoratori, un piano industriale rispettoso del lavoro; vere
soluzioni interne di ricollocazione. Per tutte le ragioni sopra
esposte, viene dichiarato con effetto immediato lo stato di
agitazione, con la conseguente adozione di tutte le iniziative ad
esso connesse



















