“I rischi della democrazia e le lezioni del passato” è il tema della VII edizione della Scuola di Formazione Politica “Conoscere per decidere”.
Un ciclo di 5 giornate (sabato mattina) di formazione che si svolgono alla Società Umanitaria di Milano in Via San Barnaba 48, dal 1° marzo al 10 maggio.
L’iniziativa è promossa da Fondazione per la Sussidiarietà, Società Umanitaria e Futuri Probabili, Associazione per la Formazione del Capitale Umano.
Le lezioni sono tenute da: Stefano Folli, Giornalista e saggista, Massimo Franco, Giornalista e saggista, Riccardo Sessa, Presidente SIOI, Nadia Urbinati, Professoressa di Teoria politica, Columbio University, Lorenza Violini, Professoressa di Diritto Costituzionale, Università degli Studi di Milano.
Il percorso formativo sarà arricchito da momenti di approfondimento, materiali didattici, esercitazioni, coordinati da Mattia Granata, docente universitario e Presidente del Centro Studi nazionale di Legacoop.
La lezione inaugurale, aperta a tutti, si terrà lunedì 17 febbraio alle 18.30 con l’intervento di Luciano Violante, già Presidente della Camera dei Deputati e Presidente di Futuri probabili, Giorgio Vittadini, Presidente della Fondazione per la Sussidiarietà e Alberto Jannuzzelli, Presidente Società Umanitaria.
La quota di partecipazione alla scuola è di € 20 per i giovani fino a 30 anni e di € 150 per gli altri. La quota comprende la partecipazione alle cinque giornate, pranzi, uso degli spazi comuni, didattica e documentazione.
Il percorso offre la possibilità di iscriversi a visite presso assemblee elettive locali e al Parlamento Europeo, un’esperienza aggiuntiva riservata ai partecipanti.
Programma e dettagli per iscriversi al seguente link:
La crisi della democrazia
La democrazia non sta passando uno dei suoi migliori momenti. Il numero dei paesi retti da sistemi democratici sta diminuendo. In base al Democracy Index (Economist Group), poco meno della metà della popolazione mondiale (45%) vive in un paese democratico. Quasi il 40% della popolazione vive in nazioni sotto un regime autoritario.
Negli ultimi anni la situazione è peggiorata, a causa di guerre e conflitti. In molti paesi democratici sono state introdotte riforme tese a limitare diritti individuali e poteri degli organi di garanzia costituzionali. Si assiste inoltre a un calo della partecipazione politica.
Quali sono le ragioni di questa disaffezione e crisi di fiducia verso la democrazia?
Winston Churchill diceva che “la democrazia è la peggior forma di governo eccezion fatta per tutte le altre forme di governo che si sono sperimentate”.
“Conoscere per decidere”, edizione 2025, si propone di offrire lezioni di approfondimento per cercare di capire come si è giunti alla situazione attuale.
Nel ciclo di incontri saranno ripercorse alcune tappe della storia della costruzione democratica italiana, dalla stesura della Costituzione all’emergere di sovranismi e populismi che caratterizzano l’ultimo periodo storico.