Marcallo, lettera aperta (al Comune) dai genitori del nido Bimbi In Fiore

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RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Spettabile
AMMINISTRAZIONE COMUNALE di
MARCALLO CON CASONE Via Vitali n. 18
20010 — Marcallo con Casone (MI)

OGGETTO: Lettera aperta all’amministrazione Comunale dai genitori degli iscritti all’Asilo Nido Bimbi in Fiore — Richiesta di adunanza pubblica per sensibilizzare la cittadinanza e ricercare una soluzione condivisa

Spett.le Amministrazione Comunale di Marcallo con Casone, abbiamo appreso con sorpresa e sgomento, peraltro da un comunicato Facebook destinato all’intera cittadinanza giunto all’attenzione delle famiglie unicamente grazie al passaparola, le Vs. intenzioni in merito all’Asilo Nido Bimbi in Fiore e al suo futuro.

Siamo consapevoli che si tratta di un servizio privato e che l’unico apporto – se così si può chiamare che viene fornito dall’Amministrazione Comunale è la messa a disposizione (non certo gratuita) dei locali ove i nostri bambini trascorrono le loro giornate, ma ciò non giustifica in alcun modo quanto sta accadendo oggi e la inesistente attenzione ai bisogni delle famiglie e dei bambini che permea la Vs. amministrazione e le decisioni che state coscientemente assumendo.

L’assistenza alle famiglie non è certo fiore all’occhiello del Comune di Marcallo, ma arrivare addirittura a boicottare la presenza di un Nido sul territorio – Nido che opera da oltre 20 anni continuativamente e con successo – rifiutandosi di considerare qualsivoglia soluzione alternativa alla strada già autonomamente decisa, è questione particolarmente spiacevole, certamente per noi genitori, che subiamo questa situazione sulla nostra pelle, ma anche per la Comunità tutta, che perde un servizio sul territorio, un’entrata pubblica (il canone di locazione dei locali) e che si trova anche a dover sostenere una spesa per un disservizio (il confributo che il Comune verserà per far accogliere i bambini in altri asili del territorio).

Alla fine del mese di luglio 2024 – benché oggi sosteniate sui social che non avete la possibilità di comunicare direttamente con le famiglie – ci avete fatto pervenire una lettera in cui comunicavate l’avvio del cantiere e esponevate una serie di disagi e problematiche che avrebbero interessato il Nido, sottolineando anche in quell’occasione come la paternità dell’intero progetto non era Vs. e che quindi ogni disagio che si sarebbe verificato era attribuibile a responsabilità della precedente amministrazione e, visto l’allarme creato in noi famiglie dalle Vs. parole, avete indetto un incontro con i genitori e le insegnanti del nido, per un confronto sulla questione e per individuare soluzioni alle problematiche sollevate.

In detta occasione (solo 6 mesi fa), ci rassicuravate sulla sicurezza del cantiere, sulla continuità del servizio fornito da queste insegnanti – che come è stato espresso dai genitori in riunione è molto apprezzato proprio per le persone che lo forniscono (che operano positivamente sul tenitorio da 20 anni) – e sulla Vs. assoluta disponibilità a comunicare con le famiglie per ridurre al minimo i disagi che questo cantiere avrebbe inevitabilmente comportato. cantiere che, lo ribadivate nuovamente, non era assolutamente una Vs. responsabilità essendo un progetto della vecchia amministrazione.

Teniamo a precisare, come V1 abbiamo anche esposto nella riunione di luglio, che la paternità del progetto per la costruzione del nuovo nido e la conseguente attribuzione di responsabilità è oggi, per noi genitori, polemica sterile e che nulla apporta alla necessità di individuare una soluzione alla problematica insorta. Il problema che ci troviamo ad affrontare oggi è infatti la Vs. decisione – contraria a quanto originariamente comunicato alle famiglie – di non concedere alcun locale comunale (né la vecchia struttura, né la nuova struttura) alla Società che da anni fornisce il servizio di asilo nido sul territorio di Marcallo con Casone, così privando le famiglie e la Comunità di un servizio essenziale (oltreché dell’introito derivante dal canone di affitto dei locali).

Di più, avete scelto – deliberatamente e contrariamente a quello che è l’interesse delle famiglie e della Comunità – di spendere soldi pubblici a favore di altri Comuni affinché questi accettino bambini residenti a Marcallo nelle proprie strutture (strutture in cui le famiglie comunque pagheranno la retta, aggiungendo a ciò i costi e il tempo necessari per lo spostamento giornaliero), senza neppur curarVi di domandare alle famiglie se sarebbe stato loro interesse una siffatta soluzione, dimenticandoVi – o disinteressandoVene – di tutti i bambini non residenti che hanno preferito l’Asilo Nido di Marcallo ad altre realtà della zona e che, pur non risiedendo nel Comune e quindi non votando per l’Amministrazione locale, contribuiscono con le loro iscrizioni a mantenere fruibile un servizio che va a vantaggio dell’intera collettività e che da pregio al Paese.

Da genitori che devono gestire la propria vita lavorativa e familiare e che quindi tendono a tralasciare le polemiche di stile e di bandiera per dedicare le proprie attenzioni a problematiche concrete, non V1 nascondiamo l’amarezza e la delusione che apprendere tutto ciò ci ha generato.

Oggi è chiaro infatti come le Vs. rassicurazioni del mese di luglio sono state parole al vento e come le Vs. promesse di un comportamento collaborativo e sensibile nei confronti delle necessità delle famiglie non fossero altro che fumo nei nostri occhi, come è altresì evidente che le motivazioni da Voi decantate per negare le richieste di un contributo economico alle famiglie (o all’asilo e quindi di riflesso alle famiglie) a ristoro del disagio che avremmo patito durante questo anno scolastico altro non erano che scuse per nascondere una mancanza di volontà in tal senso, fermo che oggi i fondi da versare ad altri Comuni per un non servizio oggi sono stati trovati, quando a luglio è stato decantata come impossibile un’agevolazione economica.

L’infelice decisione di costruire la nuova struttura adiacente alla vecchia sarà pur una scelta della vecchia amministrazione, ma la gestione del cantiere, le decisioni su come affrontare le problematiche che emergono strada facendo e le promesse disattese sono esclusivamente Vostre.

Un’onesta comunicazione di quello che era nelle Vs. intenzioni fare già dalla riunione di luglio 2024, infatti, avrebbe permesso a educatrici e famiglie di prendere decisioni consapevoli e di organizzarsi senza trovarsi oggi nell’estrema difficoltà di individuare, le prime, una nuova struttura ove eventualmente rendere il servizio di asilo nido per non perdere il lavoro e 20 anni di apprezzato servizio e, le seconde, un nuovo nido per l’anno scolastico a venire.

Ci si trova inoltre oggi a fare i conti con la consapevolezza che i bambini saranno privati, anche nella primavera, dell’area giardino che avreste invece dovuto ripristinare in tempo utile e nel timore che vengano effettuati interventi di demolizione parziale sulla struttura esistente mentre la stessa è ancora in uso.

Ancora nell’autunno scorso, durante un’adunanza pubblica a Casone, comunicavate che le opere di costruzione del nido stavano procedendo come da cronoprogramma mentre oggi sostenete invece che il ritardo è dipeso da difficoltà emerse nella primissima fase di lavorazione. Ancora una volta avete taciuto consapevolmente una circostanza a Voi già nota e avete agito nell’ombra portando a conoscenza le educatrici, le famiglie e la cittadinanza della situazione a decisione da Voi già assunta.

A tutto ciò si aggiunga poi che lunedì 27 gennaio, nonostante solo pochi giorni prima scrivevate sempre su Facebook – che le opere di demolizione sarebbero iniziate ad anno scolastico concluso, gli operai hanno iniziato a demolire la parte del vecchio ingresso dell’asilo poco dopo le 8 del mattino, generando tremori al pavimento e un forte frastuono così spaventando le educatrici e i bambini già a quell’ora presenti. Fortunatamente l’intervento di demolizione si è prontamente interrotto su richiesta delle insegnanti agli operai, i quali tuttavia hanno riferito di aver ricevuto l’autorizzazione a procedere a detta paviale demolizione.

Comprenderete che tutto ciò è inaccettabile e gravissimo, sia perchè avete ripetutamente garantito che le opere maggiormente disturbanti sarebbero state svolte compatibilmente con gli orari di attività dell ‘asilo, sia perché è stata avviata un’opera di demolizione strutturale senza avviso alcuno a educatrici e famiglie e senza una garanzia scritta che l’eventuale demolizione parziale non intaccherà in alcun modo la stabilità della struttura e la sicurezza della sua utenza.

Come genitori e come parte della Comunità di Marcallo con Casone, auspichiamo che vorrete rivedere la Vs. discutibile posizione e le opinabili decisioni assunte in merito a questa spiacevole vicenda e, a tal proposito, Vi chiediamo di voler organizzare un’adunanza pubblica a Marcallo con Casone, aperta a tutta la cittadinanza, al fine di condividere con le famiglie e con la popolazione le problematiche ravvisate, le soluzioni da Voi considerate e, eventualmente, vagliare la possibilità di soluzioni alternative a Voi non ancora note.
Vi informiamo che questa lettera verrà inviata, onde ottenere una maggiore diffusione e al fine di interessare tutta l’opinione pubblica ad una tematica a nostro avviso di interesse collettivo oltreché delle scriventi famiglie, anche alla stampa locale chiedendone la pubblicazione e la condivisione.

Auspicando in una reale e concreta volontà di collaborazione porgiamo cordiali saluti.
1 GENITORI DEL NIDO BIMBI IN FIORE

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