Si è conclusa domenica, nella suggestiva cornice della Cascina Pietrasanta di Pontevecchio di Magenta, la tournée natalizia della Corale Polifonica “L. Sala” di Robecco sul Naviglio. Un finale carico di emozioni per il concerto intitolato “Non avere timore… ascolta le emozioni”, andato in scena nel cuore del Parco del Ticino, un luogo capace di amplificare il clima di raccoglimento e magia tipico del periodo natalizio. Ancora una volta i coristi robecchesi si sono dimostrati strepitosi. Sotto la direzione attenta e appassionata del maestro Massimiliano Fornaroli, la corale ha saputo trovare le giuste motivazioni per offrire il meglio di sé, regalando al pubblico un concerto da “pelle d’oca”.
Un’esibizione che ha saputo unire qualità musicale ed emozione, nel pieno rispetto delle tradizioni che da sempre contraddistinguono il coro: chi entra nella corale di Robecco sa che le radici vanno custodite con cura, perché sono proprio loro a permettere di guardare avanti con entusiasmo e fiducia. Il programma ha proposto brani tipicamente natalizi, introdotti da brevi intermezzi che ne hanno spiegato il significato e il contesto, creando un dialogo diretto e coinvolgente con il pubblico. A chiudere il concerto non poteva mancare il classico Feliz Navidad, accolto con sorrisi e calore, simbolo di un Natale condiviso e vissuto insieme. Dopo la musica, spazio alla convivialità: panettone, vin brulé e, soprattutto, alle emozioni. Tra i momenti più toccanti, le parole di Titti, una delle coriste, che ha voluto ringraziare la ragazza vestita da elfo che ha portato una torta di mele.
“Era la torta che faceva la mia mamma, che non è più tra noi – ha ricordato con commozione –. Quei sapori mi hanno riportata indietro nel tempo. Non posso che ringraziare la corale: questo spettacolo mi ha veramente commossa perché ho ricollegato quella torta a mia mamma. È come se l’avessi avuta al mio fianco”. Un finale intenso e autentico, che ha confermato come la Corale Polifonica “L. Sala” non sia solo musica, ma una vera comunità capace di unire voci, ricordi ed emozioni, rendendo il Natale ancora più vero





















