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+++ Magenta: addio ad Alfredo Cattaneo, uomo della Prima Repubblica e socialista doc. La sua ultima intervista con RADIO MAGENTA +++

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

 
Fu Sindaco di Magenta dal 1983 al 1988. Vi proponiamo la bella intervista che solo 9 mesi fa, Carlo Morani (già Assessore ai Servizi alla Persona con Luca Del Gobbo) gli fece con RADIO MAGENTA
MAGENTA –  La notizia si è sparsa nelle prime ore di questo pomeriggio e purtroppo ha avuto conferma poco fa.

Alfredo Cattaneo, indimenticato sindaco di Magenta dal 1983 al 1988 e successivamente Assessore Provinciale sotto il simbolo del Garofano Socialista se ne è andato.

Alfredo Cattaneo, è stato uno dei simboli della Prima Repubblica nell’est Ticino. Uno di quei Sindaci di quegli anni Ottanta, in cui benessere e sviluppo, accompagnavano anche la crescita della nostra Magenta.  La nostra Città ha avuto da sempre un rapporto molto stretto con il Garofano Socialista, Cattaneo fu il secondo sindaco socialista dopo Carlo Fontana.  E da sempre il Magentino ebbe un legame forte coi vertici del PSI.

 

Tra gli episodi da ricordare anche un passaggio con Bettino Craxi, all’epoca Presidente del Consiglio che in quei tempi si faceva vedere spesso da queste parti.

Lo racconta Cattaneo nella sua audio intervista con Carlo Morani a RADIO MAGENTA: erano i giorni della storica nevicata del 1985 e il treno con il presidente del Consiglio Bettino Craxi fece tappa a Magenta, perché Craxi doveva andare a trovare il fratello, che già all’epoca viveva nella vallata del Ticino, ed era impossibile raggiungerlo in auto per la tanta neve caduta. 

Cattaneo dopo la Prima Repubblica aveva lasciato la politica attiva.

Ci ricordiamo i frequenti incroci quando all’epoca lavoravamo nella redazione di Città Oggi e lui dirigeva un’agenzia di lavoro interinale sotto i portici poco distante dall’Antony Bar.  Cattaneo, classe 47′,  da tempo si era ritirato a vita privata.

Questi ultimi mesi sono stati caratterizzati da un lungo riserbo, anche sei gli amici più stretti sapevano della malattia incurabile.

Tra questi anche l’Ingegner Tino Viglio, decano della DC magentina, che ci ha confermato la triste notizia. “Sono davvero colpito – ci ha detto Viglio – avevamo un legame forte e che durava da decenni. Una brutta botta”.

Perchè all’epoca in politica, anche se tu eri Socialista e l’altro Democristiano, prevalevano sempre i rapporti umani e alla fine del Consiglio comunale si andava tutti assieme a cena…altri tempi. 

L’ultimo saluto ad Alfredo Cattaneo sarà mercoledì 10 marzo nella Basilica di San Martino, alle 14.30. 

F.V.

 

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