MAGENTA –ย Tra le novitร di queste celebrazioni della Battaglia di Magenta – 159 esimo Anniversario e 24 esima Rievocazione Storica – ci sono due aspetti molto interessanti da rimarcare. Il primo riguarda il corteo della mattinata del 3 Giugno. Si torna al modello del 150 esimo Anniversario della Battaglia. Quando, per inciso, era sindaco di Magenta Luca Del Gobbo.
Lo ha spiegato questa mattina il conferenza stampa il Presidente della Pro Loco Pietro Pierrettori:ย “Abbiamo deciso di far partire il corteo dalla via Milano. Pensiamo che in questo modo il percorso sia piรน snello e consenta due volte il passaggio dalla piazza, evitando, tra l’altro, di transitare per le vie Manzoni e Lomeni, oggettivamente strette e dove non c’รจ visibilitร per il pubblico”.
Il Sindaco ha accettato praticamente a ‘scatola chiusa’ il pacchetto proposto da Pierrettori. Ma aggiungiamo noi, ha fatto bene, perchรจ quello del 150 esimo fu davvero il piรน bel corteo mai visto sfilare in cittร nelle diverse celebrazioni del 4 Giugno al quale abbiamo assistito.
Peraltro, in questo modo si ‘alleggerisce’ anche la cerimonia della mattinata. “Dando – ha aggiunto il Sindaco – anche il giusto risalto al taglio del nastro alla mostra che andremo ad inaugurare in Casa Giacobbe (di cui vi abbiamo giร detto diffusamente nell’articolo della diretta della conferenza di stamani)”.
Indubbiamente, perรฒ, se questo aspetto piรน di natura logistico organizzativa ha la sua valenza, ben altro e sostanziale, รจ il fatto che l’Amministrazione abbia voluto rispolverare “Il Giugno Magentino” di cui Pierrettori assieme ad Aldo Belletta dell’Universitร del Magentino, sono stati testimoni di quei “Mitici anni’ per Magenta.
“Il Giugno Magentino – ha ricordato Pierrettori – era un grande cartellone di eventi nato agli inizi degli anni ’50 che proseguiva fino a luglio. Magenta ospitava una grande Fiera Campionaria che era seconda solo a quella di Milano. Una rassegna che veniva allestita all’interno dell’attuale liceo ‘Salvatore Quasimodo’ (allora le Scuole Elementari Mazzini che hanno formato intere generazioni di Magentini) dove venivano presentate numerose eccellenze nei diversi settori imprenditoriali e artigianali”.ย
D’altronde, quella era un’altra Magenta. Era la cittร della SAFFA con suoi 5 mila dipendenti, quella della Snia, della Laminati Plastici, piuttosto che della Plodari…ย “Qui – ha raccontato il Presidente della Pro Loco – si potevano ammirare gli ultimi modelli di auto, piuttosto che la ‘cucina americana’. Insomma, eravamo incantati di fronte al progresso…”.ย
A Magenta all’epoca passavano anche i grandi personaggi del mondo della tivvรน e dello spettacolo: Mike Bongiorno, Enzo Tortora, le prime uscite dei Legnanesi… Di pari passo andavano gli eventi sportivi che erano di assoluto rango. Dai campioni del pedale, ai centauri che sfrecciavano lungo un circuito cittadino d’altri tempi, appunto. “Era una cittร in movimento – ha concluso Pierrettori – tutti si davano da fare. Il fatto che il Sindaco abbia voluto fortemente riportare in auge questo format per noi che lo abbiamo vissuto direttamente, non รจ solo motivo di orgoglio ma ci fa anche ben sperare per il futuro”.ย ย
Peraltro, nota storica, fu il sindaco Crestani a riproporre negli anni ’70 questa formula poi via a via persa. Ora Chiara Calati ci riprova.ย “Con una serie di eventi – ha aggiunto il Primo cittadino – che andremo a presentare in una conferenza ad hoc. Un calendario d’iniziative dentro ai quali sarร essenziale il ruolo di tutto il mondo dell’associazionismo,ย oltre che del commercio naturalmente”.ย
Fabrizio Valenti
(alcune immagini tratte dall’Archivio PIXEL Immagini del Magentino, che sono state protagoniste della mostra dedicata al Giugno Magentino dello scorso 4 Giugno)