MAGENTA – E’ cosa di buon senso correre la STRAMAGENTA in piena pandemia, ma soprattutto in un periodo nel quale tutto il Paese è fermo? In cui tutte le altre attività sportive sono bloccate? Palestre chiuse, piscine chiuse, calcetto chiuso, idem per il tennis. Epperò stando a quello che il buon Davide Daccò da Trecate pubblicava sulla sua pagina Facebook lo scorso 19 gennaio, LA MANIFESTAZIONE PODISTICA MAGENTINA pare confermata.
La locandina qui sotto parla da sola. Da quell’epoca il nostro giornale attraverso un articolo dai toni pacati ma fermi, scritto peraltro da un podista doc, quale GRAZIANO MASPERI, ha preso le distanze da questa decisione totalmente scriteriata e che è poco rispettosa, peraltro, delle migliaia di sportivi che oggi non possono allenarsi a causa della Pandemia in atto. Ma tant’è il pasticcio qualcuno lo deve aver combinato. Non pensiamo che DAVIDE DACCO’ sia partito da solo lancia in testa e abbia messo in moto la macchina organizzativa della STRAMAGENTA.
Certo c’è sempre stato il placet della FEDERAZIONE DI ATLETICA, ma in questa vicenda cosa dice il Comune? Perchè a poco meno di una settimana dall’evento da Palazzo Formenti il silenzio è assordante?
Così visto che dall’Amministrazione comunale non è ancora giunta ancora nessuna COMUNICAZIONE a tal proposito, rispetto ad una ventilata cancellazione o rinvio, abbiamo pensato bene di sentire PAOLO RAZZANO, all’epoca anche Assessore allo Sport della Giunta di Marco Invernizzi, e tra “virgolette” papà della STRAMAGENTA.
“Una bellissima manifestazione – commenta Paolo Razzano – nata tra l’altro anche per le famiglie. Spiace davvero assistere in questo clima così difficile per il Paese, a questo corto circuito mediatico ed istituzionale di cui il comune di Magenta con il suo Assessore Luca Aloi è il principale colpevole”.
“A questo punto – incalza duro Razzano – l’unica cosa saggia che dovrebbe fare sarebbe quella di rassegnare le DIMISSIONI da Assessore allo Sport”. Per Razzano il “pasticcio” STRAMAGENTA è degno soltanto di quello del Palazzetto dello Sport. “Purtroppo ormai abbiamo una certezza, abbiamo a che fare con dei dilettanti allo sbaraglio che non sono in grado di organizzare nulla. Mi spiace davvero per Davide Daccò e per la Società Organizzatrice dell’evento. All’epoca era la PALZOLA, adesso un altra associazione altrettanto seria e scrupolosa, e rincresce davvero vedere che dall’altra parte hanno interlocutori di questo genere… sono basito”.
Parola che per estrema chiarezza sottoscriviamo alla lettera, pur sperando in un ripensamento operoso dal parte della Giunta Calati, ma resta il fatto che siamo a meno di 9 giorni da quella che dovrebbe essere l’edizione numero 8 della dieci chilometri magentina.
A disposizione bene 900 pettorali, e peraltro le nostre fonti ci dicono che almeno 300 siano già stati spazzati via. Insomma il problema c’è, la sensazione che Aloi e compagnia si siano ficcati in “cul de sac” è quasi una certezza….
E così che ha gioco facile Razzano nel ribadire la sua richiesta: “Dimissioni subito, ormai non se ne può più. Questo ragazzo è stato gettato dentro ad una cosa più grossa di lui…dovrebbe prenderne atto”.
In chiosa l’ex Vice Sindaco, nonché responsabile ENTI LOCALI della FEDERAZIONE METROPOLITANA DEL PD, solleva una questione che non appare oggi così peregrina: “Non vorrei che poi qualcuno in comune dovesse pagare i danni agli organizzatori, per aver fatto il passo più lungo della gamba…..”.
Di certo, l’imbarazzo è grande, così come cresce il disorientamento tra i Magentini. La decisione migliore, sarebbe il rinvio dell’iniziativa magari all’interno del Giugno Magentino, sperando che nei prossimi mesi, le numerose restrizioni imposte dal Governo Conte per arginare la diffusione del COVID – 19, vadano a cadere.
Rumors di palazzo ci dicono anche che questa potrebbe essere la scelta della Giunta Calati. Ma di fatto ad oggi tutto ancora tace….
F.V.
QUI SOTTO IL POST DI ANNUNCIO ANCORA BEN IN EVIDENZA SULLA PAGINA DI DAVIDE DACCO’
CONFERMATA ED UFFICIALE!
il 7 febbraio si corre.
Ritrovo alle 7.30 presso il palazzetto dello sport: MAGENTA – Viale Matteotti
Gli atleti iscritti alla gara potranno raggiungere Magenta anche da fuori regione: si tratta di una GARA DI INTERESSE NAZIONALE.
Per agevolare tutti i partecipanti chiederemo il pagamento della quota gara solo al ritiro del pettorale.
COME.
RUN WITH US!
