“🎵 LIVE Giovedì 5 Dicembre 🎵 Pino scotto – DUO ACUSTICO 💣 PRENOTA x cena e goditi lo spettacolo dal tavolo al 3478932562”
Non fatevi ‘battere’ o abbattere dal freddo pungente di questi giorni: questa sera, giovedì 5 dicembre, al Peyote di strada Cascina Peralza a Magenta arriva uno dei rocker più celebrati (ed eterodossi) del panorama musicale italiano: Pino Scotto. Cena dalle 19.30 (meglio prenotare al numero pubblicato in apertura del pezzo) e spettacolo a seguire.
Pino Scotto, all’anagrafe Giuseppe Scotto di Carlo, è un’icona del rock e dell’heavy metal italiano. Nato a Monte di Procida, Napoli, il 11 ottobre 1949, Scotto si è affermato nel panorama musicale grazie alla sua energia inconfondibile, la voce graffiante e uno spirito indomito che ha caratterizzato tutta la sua carriera.
La sua avventura musicale inizia negli anni ’70, ma è negli anni ’80 che raggiunge il grande pubblico come frontman dei Vanadium, una delle prime band heavy metal italiane. Con i Vanadium, Scotto pubblica album fondamentali come A Race With the Devil (1983) e Game Over (1984), conquistando un pubblico fedele sia in Italia che all’estero. La band è ricordata per aver portato l’heavy metal italiano a livelli di notorietà internazionale.
Dopo lo scioglimento dei Vanadium alla fine degli anni ’80, Pino intraprende una carriera solista, continuando a esplorare sonorità rock e metal con un’attitudine sempre più personale. Album come Il Grido Disperato di Mille Bands e Buena Suerte mettono in evidenza il suo stile unico e i testi diretti, spesso intrisi di denuncia sociale e critica al sistema musicale.
Parallelamente alla sua attività musicale, Scotto diventa un personaggio televisivo noto per il suo linguaggio schietto e le opinioni senza filtri. La sua presenza in programmi come Database su Rock TV lo consacra come una figura di culto, amata e discussa.
Con decenni di carriera alle spalle, Pino Scotto rimane un punto di riferimento per gli appassionati di musica rock e metal. La sua autenticità e il suo rifiuto di conformarsi lo rendono un simbolo di ribellione e coerenza artistica, ispirando generazioni di musicisti italiani.
Molto apprezzabile, per gli amanti del genere (e non solo), la versione di Meno male che adesso non c’è Nerone con Edoardo Bennato. Tutti al Peyote stasera.. stay rock!