Magenta. Presentato il nuovo Distretto Urbano del Commercio per avere una marcia in più

Il comune investe 2 milioni e mezzo di euro. Ganzebi (Confcommercio): "Non sarà un bancomat". Bonfiglio: "Puntiamo su premialità e coinvolgimento per far ritornare Magenta attrattiva". Nel progetto anche i professionisti di Europartner

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E’ stato presentato stamani in Sala Giunta il nuovo Distretto Urbano del Commercio del comune di Magenta, alla presenza del dottor Simone Ganzebi direttore e segretario di confcommercio Alto Magentino, Stefania Bonfiglio Assessore al commercio della Giunta Del Gobbo, l’Ing. Alberto Lanati responsabile dell’Area tecnica del comune. “Amministrazione, Confcommercio e Camera del Commercio ed Europatner sono specializzata presente con il dottor Crotti e Viganò. “per garantire professionalità indispensabile al progetto”.

“Il Distretto Urbano del commercio che di fatto risale all’epoca di Luca Del Gobbo nel 2010 andava aggiornato perché era un mondo fa in primis proprio a livello commerciale – ha spiegato l’Assessore Bonfiglio – Partiamo dal perimetro che era solo il centro storico, adesso viene esteso a tutta la Città e le sue Frazioni. Anche perché all’epoca le indicazioni di regione Lombardia erano quelle”.

Indicazioni che nel 2025 appaiono ormai obsolete. Da qui questo nuovo ed importante upgrade.

“Commercio come insieme di servizi anche di artigianato. Da uno studio risultava che ben 204 attività erano escluse all’epoca. La nostra prima azione è stata quella di includere tutto il territorio. Vi è poi una attività pro attiva del Distretto non solo cercare finanziamenti, ma grazie anche ad una cabina di regia, un sistema che possa utilizzare tutte le azioni che possano aiutare il mondo del commercio”.

“Vogliamo una città che sia più attiva e capace di attrarre. Non vogliamo una città dormitorio e basta. Vogliamo una Città viva. Un piano triennale con linee di intervento che coinvolgono la Città a tutto campo. Non è un libro dei sogni. Sì parla anche di turismo, comunicazione e sponsorizzazione degli eventi. Andremo all’esterno, cercheremo di coinvolgere i cittadini e le associazioni” ha proseguito Bonfiglio.

“Abbiamo inserito anche uno stanziamento finanziario circa 2 milioni e mezzo di euro – ha fatto sapere l’Assessore della Giunta Del Gobbo che ha anche la delega alla programmazione economica – Una cifra ragguardevole messa anche a Bilancio. Anche il nuovo PGT potrà aiutare parecchio in questo senso”.

Per Confcommercio ha preso la parola Simone Ganzebi che ha dichiarato: “Il distretto urbano del commercio e’ una leva fondamentale. Un progetto che fa solo del bene al territorio. Fondamentale per le imprese e gli imprenditori che vivono questo territorio. Oggi servono commercianti imprenditori per andare avanti. Non basta alzare ed abbassare la saracinesca. Valorizzare il proprio negozio fisico tramite la digitalizzazione. Indispensabile anche il ruolo della formazione su cui Confcommercio c’è. Daremo un supporto alle start up. Su Magenta ci sono 41 attività con meno di 5 anni – ha aggiunto – Questo con tutte le difficoltà del caso. Il distretto non può esser visto solo come un bancomat. I contributi arrivano in una ottica premiale. Stanziamento inteso a far crescere l’impresa Magenta. Superato ormai anche il concetto di centro commerciale naturale. Siamo oltre. La cabina di regia sarà un ottimo momento di commistione e condivisione con tutti gli attori in campo”.

Presenti oggi le consigliere di Confcommercio Jessica Oldani e Marzia Bastianello. Prezioso anche il ruolo di Europartner in una prospettiva di maggior professionalità del Distretto come si è detto.

L’assessore Bonfiglio ha ricordato: ‘deve esserci un dot ut des con l’amministrazione cittadina”. “Poi ci sarà un monitoraggio del Distretto urbano del commercio. Un piano delle performance di questi tre anni” ha precisato Crotti. Che ha anche detto: “Non sarà un bancomat però è un beneficio importante insieme alla programmazione partecipata”. Quindi, l’ingegner Alberto Lanati: “E’ stato fatto un ottimo lavoro con il nostro Suap (sportello unico attività produttive e la dottoressa Garione che ringrazio. Certamente ora possiamo cogliere queste possibilità in piu’ avendo lo strumento adeguato e, soprattutto, aggiornato”.

F.V.

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