Magenta, domenica 16 ore 22,30. E’ qui la festa! In piazza Liberazione scoppia il delirio gialloblù

In centinaia hanno invaso la piazza. Cori, fumogeni e clima da stadio. Poi i discorsi e i ringraziamenti con il Presidente Gianni Cerri, mister Lorenzi, e tutta la squadra. Dopo 63 anni il Magenta torna in serie D.

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Magenta, piazza Liberazione poco dopo le 22. Il centro della città è già pieno di tifosi gialloblù. Ci sono i ‘vecchi’ Ragazzi di Magenta con il loro bandierone con l’Aquila che garrisce…. Una marea di bambini, poi immancabili arrivano gli Eagles Ultras Magenta reduci dalla trasferta che ha sancito l’apoteosi per il Magenta.

Luca Del Gobbo, sindaco di Magenta e capo ultrà in pectore desnudo, ha ritrovato una parvenza di ‘compostezza’ dopo il delirio e il giubilo sulle tribune di Altavilla Vicentina. Enzo Tenti, vice Sindaco con una lunga militanza negli ultras nerazzurri, si fa sentire con il suo immancabile vocione. E pazienza se ogni tanto anziché i cori del Magenta scandisce l’immancabile “E per la gente che….” di marca nerazzurra (noi gli vogliamo bene soprattutto per quello…).

Sale l’attesa e sale l’adrenalina quando arriva l’annuncio che il pullman con la squadra arriverà in piazza Liberazione per le 22,30.

Intanto, si tira in lungo pensando già alla serie D che come dicono i ragazzi è tanta, tanta roba…. Alessandria, Varese, Piacenza, Chievo Verona. In questa categoria giocano nobili decadute che sono arrivate e hanno militato (vedi il Chievo) anche a lungo nella massima serie.

Luca Del Gobbo non ce la fa proprio a darsi un contegno (e a noi piace così). Del resto lui è un ragazzo della Fiesole, oltre che un vecchio ultrà magentino. Ben presto gli abiti borghesi spariscono ed eccolo con la mise che preferisce jeans e maglietta bianca realizzata per l’evento con la serie D scritta bella grossa ….

Sono le 22,30 e puntuali come degli orologi svizzeri i ragazzi di mister Lorenzi si materializzano ca bordo dei pullman che scortati dalla nostra Arma dei Carabinieri arrivano dalla Chiesa dell’Assunta….

E’ la bolgia, l’apoteosi. Partono i cori e i fumogeni gialloblù inebriano l’aria della piazza come in una messa pagana in onore del Magenta Calcio….

Tutti sotto il pullman e via coi cori. Gli Eagles portano la curva in piazza con Luca Pasca e il suo microfono. Del Gobbo intanto è tornato definitivamente in versione ultras. Sono momenti di gioia autentica per una città che da troppo tempo viveva la stagione della bella addormentata.

C’è voluto il calcio, il Dio Palla, come scriveva Giouan (Giovanni per i non autoctoni) Brera fu Carlo, a ridestarla da questo torpore. E soprattutto a farla sentire ancora grande e a pensare in grande.

Già perché dopo i cori c’è spazio per i discorsi di rito. I giocatori e tutta la squadra scendono dal pullman, sono stretti un abbraccio corale, unico di tutto il popolo magentino. Si radunano nei pressi dell’aiuola (una volta fontana) nel cuore della piazza.

Parlano tutti a cominciare dal Presidente Cerri che è il grande protagonista, artefice di questo progetto che è un percorso da portare avanti.
“Siamo contenti di aver regalato questo successo ai Magentini, siamo felici del calore che ci è arrivato”. Naturalmente, tra le righe c’è l’invito a non mollare mai. A stare sempre vicino al Magenta Calcio 1945. Non solo adesso ma anche nei momenti bui che nello sport come nella vita ci sono e possono ritornare sempre ….

Luca Del Gobbo non smette di ringraziare i ragazzi per questo sogno che è diventato realtà. Poi parlano tutti… Capitan Pedrocchi, Decio, il bomber Gabriel Avinci, il Diesse Salese, mister Lorenzi, il ‘mitico’ Tranfo Flemma.

Tutti puntano il dito sulla grande forza, l’enorme coesione di questo gruppo che anche dinanzi ad un filotto di sconfitte è stato capace di rialzarsi e di andarsi a prendere la serie D.

“Oggi quando siamo scesi in campo e abbiamo visto il nostro meraviglioso pubblico che ci ha seguito fino in Veneto abbiamo capito che potevano fare solo una cosa… vincere”.

Ripartono i cori, riparte la festa. Per la Magenta la notte è dolce come un sogno d’inizio estate chiamato serie D.

NEL VIDEO L’ARRIVO DELLA SQUADRA:

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