― pubblicità ―

Dall'archivio:

Magenta: la giunta Calati Ballarini? Eccola in foto, plastica…

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

 
MAGENTA Ormai è manifesta la totale incapacità dell’Amministrazione Calati – Del Gobbo – Gelli nel provvedere ai bisogni e al benessere BASILARE dei cittadini di Magenta. E non lo scopriamo oggi, lo sapete: questa è un’amara verità che siamo tutti costretti da 5 anni ad ingoiare come rospi amari.
E giù di scudisciate (politiche) sulla giunta Calati. Marco Ballarini e Viviamo Magenta, che da sabato scorso hanno del tutto oscurato la narrazione di Silvia Minardi (se ne saranno accorti anche solo gli addetti ai lavori, ma l’effetto è evidente: l’abbraccio con la macchina comunicativa ideata  a Corbetta ed ora esportata oltre fontanile Fagiolo, con grafiche e parole identiche a quelle di Ballarini sindaco, non poteva sortire altri effetti), non perde occasione per lanciare siluri all’indirizzo del sindaco uscente.

Anche le parole utilizzate sabato in piazza Liberazione non lasciano adito a dubbi. Ballarini crede di poter replicare quanto fatto a Corbetta senza aver governato e senza il benché minimo timore di suscitare un’eventuale reazione dei magentini che magari non gradiscono velleità da colonizzatore. Ma tant’è, il nodo NON è questo.

Il nodo è che nel 2017, e per almeno 3 anni e mezzo (ossia finché era coordinatore di collegio di un partito, Forza Italia, a cui non era manco iscritto: tutte cose che accadono nel suo magico mondo), Ballarini ha condiviso com’è giusto che sia buona parte delle scelte sulla classe dirigente e la tanto contestata (da lui) giunta Calati.

Che è stata soprattutto giunta Calati Ballarini; la foto risalente al 2017 e scattata al centro prelievi dell’ospedale lo dimostra plasticamente. In quella foto infatti ci sono tutti e tre gli assessori vicini al sindaco di Corbetta: Alfredo Bellantonio, di cui rimane un pallido ricordo (uscì di scena nel 2018, sabato era in piazza accanto a Ballarini), Laura Cattaneo (che gli succedette) e Patrizia Morani.

Manca solo Elisabetta Lanticina, che diverrà presidente di Asm per 1 anno salvo poi passare la mano a beneficio di Andrea Zanardi (anche la Lanticina, sabato, era in piazza Liberazione).

Che Ballarini avesse un filo non diretto, ma direttissimo con FI e la giunta Calati lo dimostra anche la foto di questa cena elettorale in cui gli esponenti azzurri ci sono pressoché tutti.

Ripetiamo: sono classiche schermaglie dialettiche, niente di drammatico. Ma se si costruisce una narrazione sui presunti insuccessi di una giunta comunale della quale si era azionisti tra il 40 o il 50%.. Beh, allora qualcosa nella narrazione stona.

Silvia Minardi intanto sta a guardare. E ci vuole un bel po’, dando un’occhiata al primo volantino di Viviamo Magenta, a scorgerne la foto.. Anzi no, di foto del suo candidato sindaco Ballarini proprio non ne ha messa manco una.

La cosa migliore, di Ballarini, è che non cambia mai e recita SEMPRE lo stesso copione. Contento lui..

F.P.

 

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi