Magenta, la città che fu: “il Fiamma” chiude e quell’immagine color seppia che scrive la storia

Lo avevamo anticipato l'altro giorno, adesso è arrivata l'ufficialità anche attraverso i social con un appello da cogliere: "Fino al 31 ottobre se vorrete ci troverete in negozio saremo lieti di salutarvi e di ringraziarvi"

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L’altro giorno, mentre scrivevamo del Cesare Bar Tabacchi che abbassava la serranda per la meritata pensione, en passant, avevamo detto di un negozio molto speciale nel cuore della città, che era in proposito di fare altrettanto. Lo avevamo apostrofato, non a caso, come il ‘negozio delle cose belle’. Ci riferivamo a Fiammarelli Casa Magenta di piazza Parmigiani.

Di più, decisamente molto di più di un negozio per la casa. Inizialmente, come si vede dalla bellissima immagine color seppia, che ci riporta sessant’anni indietro, qui si potevano trovare anche molti elettrodomestici per la casa.

Poi col corso degli anni il ‘Fiamma’ anche grazie all’innesto delle nuove leve, è andato alla ricerca di prodotti sempre più ricercati, davvero delle chicche a nostro avviso, dove si poteva ritrovare gusto e raffinatezza assolutamente unici.

Il luogo ideale dove trovare tutto quanto serve dentro alle nostre quattro mura domestiche, ma a volte con un estro e una fantasia non comuni per la costante ricerca della qualità dei prodotti.

E’ per questo che mancherà assai e si sentirà questa chiusura.

Nessuno infatti mette il dubbio il fatto che le attività commerciali quando raggiungono i ‘sopraggiunti limiti d’età’ abbiano tutto il diritto di passare la mano. E’ un fatto naturale. Ma nessuno può negare il fatto che in questo modo Magenta è più povera. E’ un fatto oggettivo. Nessuno se ne deve aver male. E’ così. Punto.

L’auspicio quindi è che qualcun altro provi – anche se i tempi sono cambiati – a tenere alta l’asticella. Usando la stessa intraprendenza, passione, amore e fantasia per il proprio lavoro.

Perché solo ricercando la qualità, si può portare ancora attrattività commerciale. Diversamente sarà la vittoria definitiva dei centri commerciali e degli outlet.

Quelli che il filosofo e scrittore francese, Marc Augè definiva come i ‘non luoghi’. Ma oggi siamo al paradosso con la piazza, la vecchia Agorà che rischia di diventare esattamente questo. Il mondo alla rovescia.

Qui sotto riportiamo il post di saluto di Fiammarelli Casa con l’invito di passare per un saluto e perché no per un ultimo acquisto, unico e speciale, in piazza Parmigiani. Ne vale la pena.

“Dopo oltre 60 anni chiudiamo il negozio creato con tanto amore e sacrificio dai nostri genitori. Per noi è stata una decisione sofferta e dolorosa perché qui c’è il nostro cuore, la nostra storia, le nostre radici.

Fino al 31 ottobre se vorrete ci troverete in negozio saremo lieti di salutarvi e di ringraziarvi personalmente per averci scelto in tutti questi anni e se ritenete potrete approfittare della liquidazione totale per effettuare gli ultimi acquisti presso di noi”.

F.V.

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