Magenta in lacrime: ucciso Fabio Ravasio da un automobilista pirata

Stava percorrendo la provinciale 149 in bicicletta. I Carabinieri di Legnano cercano il responsabile.

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La morte di Fabio Ravasio ha lasciato senza parole tutta Magenta. Pur vivendo a Parabiago Fabio, 52 anni, lavorava a Magenta in via Manzoni, dove era titolare della Mail Boxes. Persona stimata e ammirata da tutti era un grande appassionato di sport, di tennis e corsa in particolare. La tragedia è avvenuta mentre percorreva la provinciale 149 in bicicletta ed è stato investito da un’auto pirata.

Scaraventato a terra e lasciato a bordo strada è stato trasferito, in gravissime condizioni all’ospedale di legnano. Ma le sue condizioni, ormai disperate, si sono ulteriormente aggravate fino al decesso. Ora i Carabinieri della Compagnia di Legnano stanno indagando per identificare il responsabile.

Era un grande sportivo al punto da arrivare in negozio tutte le mattine con il suo borsone perché, in pausa pranzo, correva all’Onda Verde ad allenarsi. Era anche un grande tifoso milanista e nel negozio aveva appeso diverse foto che lo ritraevano con i giocatori del Milan.

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