Il tratto principale del suo carattere? La tenacia e l’indulgenza.
La qualità che preferisce in un uomo? L’attenzione e l’apprezzamento per l’altro.
E in una donna? La sincerità.
Il suo principale difetto? Sono introversa.
Il suo sogno d felicità? Viaggiare sempre e avere una piscina privata.
Il suo rimpianto? Non aver proseguito a dipingere.
Il giorno più felice della sua vita? Quello della mia nascita.
E il più infelice? Quelli della scomparsa dei miei genitori.
L’ultima volta che ha pianto? Di rabbia per diverbi.
La sua occupazione preferita? Camminare, andare alle mostre d’arte, al cinema, a teatro, ai concerti, ai mercati di oggetti di antiquariato.
Materia scolastica preferita? Italiano e Pedagogia.
Autori preferiti? José Saramago, Alessandro Baricco, Marguerite Yourcenar, Simone de Beauvoir.
Libro preferito? ‘Il suplizio del legno di sandalo’ di Mo Yan.
Attore e attrice preferiti? Ne ho molti tra cui, in particolare, Clint Eastwood e Frances Mc Dormand.
Film cult? ‘C’era una volta il West’.
Canzone che canta sotto la doccia? ‘Se telefonando’.
Colore preferito? Il blu e il nero per gli abiti, i marroni in pittura, tutti i colori in natura.
Fiore preferito? La rosa bianca.
Città preferita? Roma e Gerusalemme.
Personaggio storico più ammirato? Carlo Magno.
Personaggio politico più detestato? I dittatori.
Il dono di natura che vorrebbe avere? Saper scrivere e dipingere come i grandi autori e artisti.
Se dovesse cambiare qualcosa del suo fisico, cosa cambierebbe? Mi accetto come sono.
Stato d’animo attuale? Appagato.
Le colpe che le ispirano maggior indulgenza? I peccati veniali, le piccole trasgressioni, i litigi tra amici.
Come vorrebbe morire? Di vecchiaia.
Il suo motto? “Libertà è partecipazione”.
Franca Galeazzi